3 Palestinesi uccisi dalle truppe israeliane vicino a Jenin

3 Palestinesi uccisi dalle truppe israeliane vicino a Jenin

Vicino alla città palestinese di Jenin, nella Cisgiordania occupata, la scorsa notte tre palestinesi sono stati uccisi dalle forze israeliane. Nella sparatoria sono rimasti feriti anche quattro israeliani, uno dei quali gravemente.

Secondo rapporti locali, gli uomini uccisi erano membri del movimento palestinese della Jihad islamica, classificato come organizzazione terroristica da Israele e dall’Occidente.

I media palestinesi riferiscono che i tre uomini stavano arrivando in macchina quando sono stati presi dal fuoco delle unità israeliane.

Israele dice che i palestinesi stavano pianificando un attacco. Armi automatiche e granate sarebbero state trovate nel loro veicolo. Si credeva anche che gli uomini fossero stati coinvolti in precedenti attacchi alle truppe israeliane.

ondata di violenza

L’altro ieri, due palestinesi sono stati uccisi anche dall’esercito israeliano vicino a Jenin, durante un raid durante il quale Israele ha effettuato diversi arresti. Anche un palestinese è stato ucciso a colpi d’arma da fuoco ieri nella città di Hebron durante uno scontro con i soldati israeliani.

Questi incidenti fanno parte di un’ondata di violenza in Israele e nei territori palestinesi. Undici israeliani sono stati uccisi in tre attacchi nelle ultime settimane. In risposta, Israele ha lanciato una serie di raid in Cisgiordania, arrestando dozzine di palestinesi.

Molti temono un’ulteriore escalation della violenza nelle prossime settimane con l’avvicinarsi del periodo delle festività religiose. Oggi segna l’inizio del Ramadan, spesso un periodo di crescenti tensioni. Inoltre, nelle prossime settimane si svolgeranno anche la Pasqua ebraica e la Pasqua cristiana.

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