300.000 dosi russe in Argentina, fiale cinesi in Bahrain

Covid, già 5 milioni di vaccinati nel mondo: in Argentina 300mila dosi russe, in Bahrain le fiale cinesi

Israele lo ha già fatto vaccinato 5 cittadini su 100 amministrano il prodotto Pfizer-BioNTech ma hanno acquistato anche Moderna. In base al numero di abitanti, è il Paese con la vaccinazione più rapida. Anche il Bahrain è già molto avanti (56mila vaccinati, compreso il re, su 1,4 milioni di abitanti, pari al 4%) ma utilizza il vaccino prodotto dalla cinese Sinofarm. In Argentina ieri è stata lanciata la campagna di vaccinazione e ci affidiamo allo Sputnik 5, sviluppato in Russia: Sono state acquistate 300.000 dosi e sono già iniziate le iniezioni agli operatori sanitari (facoltativo anche il vaccino AstraZeneca, non ancora autorizzato). In sintesi, in molti angoli del mondo, non solo negli Stati Uniti, nel Regno Unito e in Europa, è iniziata la campagna di vaccinazione contro il coronavirus. La maggior parte dei paesi utilizza entrambi i vaccini statunitensi – Pfizer (sviluppato con BioNTech che è tedesca) e Moderna -, ma sorprendentemente anche cinesi e russi stanno conquistando posizioni importanti oltre i confini dei rispettivi paesi.

Questo è un gioco geopolitico molto importante, che va oltre la necessità di fermare la pandemia e salvare molte vite. Altri esempi: il Messico si affida a Pfizer-BioNTech e le dosi sono già state consegnate, ma ha anche acquistato 35 milioni di fiale dalla cinese CanSino; Il Venezuela ha ricevuto migliaia di dosi del vaccino russo Sputnik 5; Il Cile si è concentrato su Pfizer-BioNTech. Cuba, invece, ha programmato di vaccinare i suoi cittadini con due vaccini prodotti dai suoi scienziati, che stanno completando le sperimentazioni, denominati Soberana 1 e Soberana 2. In nessun ordine particolare, i paesi del Golfo: Dubai, così come l’Arabia Saudita, hanno ha avviato le vaccinazioni attingendo al consorzio americano-tedesco Pfizer-BioNTech; I vicini di Abu Dhabi utilizzano invece il prodotto cinese di Sinopharm. Singapore sta iniziando oggi a vaccinare gli operatori sanitari e il prodotto Pfizer-BioNTech è stato concesso in licenza e acquistato anche nella città-stato. Cina e Russia, con i propri vaccini, hanno iniziato l’amministrazione per mesi, in alcune città o su determinate categorie. Non ci sono dati ufficiali, ma Gamaleya (produttore di Sputnik 5) ha parlato di 650.000 vaccini già distribuiti in Russia.

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Ovviamente dalla lista dei paesi in cui il file vaccinazione È già partito, aggiungendo Stati Uniti (2,2 milioni di dosi già somministrate), Regno Unito (700mila), Unione Europea (oltre 100mila), Canada (60mila). In sintesi, anche se non ci sono statistiche ufficiali, possiamo stimare che nel mondo siano già circa 5 milioni le persone vaccinate (escludendo i volontari che hanno preso parte alle varie sperimentazioni). Alcuni grandi paesi sono in ritardo.

A gennaio, l’Indonesia inizierà a vaccinare medici e infermieri con dosi di cinese Sinovac, ma ha anche acquistato 50 milioni da AstraZeneca e Pfizer-BioNTech. La Corea del Sud, uno dei Paesi più efficaci nella lotta alla pandemia anche se ora sta affrontando una nuova ondata, è però in ritardo nella campagna di vaccinazioni e ha acquistato 20 milioni di dosi da Moderna. L’India, dove verrà prodotta una parte delle dosi di AstraZeneca, dovrebbe partire a gennaio.

Ultimo aggiornamento: 00:32


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