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A una distanza di 400.171 chilometri dalla Terra, la capsula lunare di Orione ha stabilito un nuovo record: mai un veicolo spaziale progettato per il volo con equipaggio è arrivato così lontano nello spazio. La NASA ha annunciato stasera che il traguardo è stato raggiunto poco dopo il lancio di Orion in un’ampia orbita lunare.
Il vecchio record era detenuto dalla missione Apollo 13, il viaggio lunare del 1970 che finì per poco in un disastro a causa di un guasto a bordo. Poiché all’epoca l’equipaggio e i controllori di volo erano impegnati a salvare le vite degli astronauti, solo anni dopo si scoprì che avevano battuto il record.
Orion stringerà ancora di più questo vecchio record: fino a lunedì prossimo, la navicella volerà ancora più lontano da noi, a una distanza finale di 432.194 chilometri. Questo viene sempre fatto senza equipaggio: questo volo è un viaggio di prova senza equipaggio.
Orion vola nello spazio ormai da dieci giorni. Il volo senza pilota, che fa parte della missione Artemis, ha già prodotto delle belle immagini. Durante la prima settimana, Orion ha già effettuato il suo primo sorvolo della Luna, a un’altitudine di circa 130 chilometri.
E sembrava così, scorri verso destra per ingrandire sempre di più:
L’Orion è utilizzato dalla NASA per il programma Artemis, che dovrebbe riportare le persone sulla luna dopo cinquant’anni. Questo volo senza equipaggio ha lo scopo di acquisire esperienza per i viaggi con equipaggio nell’arco di due anni.
Le telecamere hanno anche ripreso accuratamente la superficie lunare:
Le foto sono state scattate anche a una distanza maggiore. Questa è un’immagine più familiare:
È la prima volta dal 1972 che un razzo lunare viene lanciato dalla Florida. Per il lancio dell’Artemis è stata costruita una piattaforma extra large, poiché il razzo era alto quanto la Torre del Duomo di Utrecht. La capsula Orion è anche molte volte più piccola, delle dimensioni di due camper.
Ecco come appariva il lancio del razzo lunare Artemis 1:
Ecco come appariva il lancio del razzo lunare Artemis 1
Se tutto va bene, la navicella tornerà sulla Terra intorno all’11 dicembre.
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