Mercoledì la polizia italiana ha arrestato altri 61 membri della mafia più potente d’Italia, la ‘Ndrangheta. Sono sospettati di frode, traffico di droga, infiltrazione del governo ed estorsione di agricoltori locali, tra le altre cose.
Mercoledì la polizia militare italiana ha effettuato una serie di raid in sette regioni italiane. Più di 500 agenti hanno preso parte all’operazione. Un totale di 167 persone sono state prese di mira. Decine di loro sono ora in prigione.
I raid fanno parte dell’operazione internazionale Eureka contro la ‘Ndrangheta. La scorsa settimana, altri 132 membri dell’organizzazione criminale sono stati arrestati durante un’operazione di polizia in dieci paesi. Le autorità di polizia hanno parlato del “più grande colpo alla criminalità organizzata italiana fino ad oggi”.
L’organizzazione criminale ha le sue origini in Calabria, una regione sulla punta dello stivale italiano. Il gruppo avrebbe contrabbandato quasi 25.000 chilogrammi di cocaina tra ottobre 2019 e gennaio 2022. Dalla Calabria, 22 milioni di euro sono stati contrabbandati anche in Sud America attraverso Paesi Bassi e Belgio.
Anche se membri della ‘Ndrangheta sono stati arrestati in passato anche nei Paesi Bassi, questa volta la polizia olandese non è stata coinvolta nell’operazione Eureka.
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