Il James Webb Space Telescope ha superato ulteriori test prima del lancio in ottobre

Con NASA SLS (Space Launch System) è stato un altro degli ultimi progetti “guaio” dall’agenzia spaziale statunitense. Stiamo parlando del Telescopio spaziale James Webb, Conosciuto anche come JWST, che promette di gettare nuova luce su molti fenomeni nel nostro Universo e di supportare il telescopio spaziale Hubble (che ora ha 30 anni di vita operativa).

I continui rinvii tengono gli entusiasti (e ovviamente gli ingegneri) sulle spine, ma alla fine dovremmo essere a un punto di svolta. Nonostante la pandemia che ha complicato le operazioni e rallentato i test, siamo ormai alle fasi finali e presto il JWST sarà lanciato a bordo di un affidabile razzo Ariane 5 dallo spazioporto dell’ESA a Guiana francese.

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Il telescopio spaziale James Webb è quasi pronto per il lancio

Come riportato da NASA nel suo blog, durante il mese di febbraio 2021, sono stati compiuti progressi significativi prima del lancio. L’agenzia spaziale e partner di costruzione Northrop Grumman ha svolto parte dei test finali che hanno coinvolto l’elettronica interna e il sistema di comunicazione degli strumenti scientifici.

Grazie al successo di questi test aggiuntivi, il Telescopio spaziale James Webb potrebbe mantenere le promesse ed essere lanciato alla fine di ottobre 2021. L’elettronica, ormai completa, è stata oggetto di una serie di test per verificarne la funzionalità. Inoltre è stata verificata la capacità di resistere alle sollecitazioni meccaniche del lancio.

Tra gli altri test, la ridondanza dei sistemi e della telemetria è stata verificata con un test della durata di 17 giorni. Jennifer love-pruitt (di Northrop Grumman) ha detto “È sicuramente un momento di orgoglio perché abbiamo dimostrato che i sistemi elettrici di Webb funzionano. Il superamento di questo test significa anche che siamo pronti per passare alle operazioni di lancio e orbita..

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Telescopio spaziale James Webb

La fase successiva, invece, ha riguardato la possibilità di inviare dati da e verso il telescopio per effettuare missioni di osservazione quando il telescopio spaziale sarà lanciato. Gli strumenti sono stati inoltre collegati al DSN (Deep Space Network) simulando la sua posizione finale nel secondo punto di Lagrange.

I prossimi test riguarderanno la chiusura del sistema di blocco infrarossi (zona inferiore) ed infine un nuovo test sul sistema di apertura dello specchio principale. Ricorda che sebbene sia indicato come “il successore del telescopio spaziale Hubble”, il Telescopio spaziale James Webb è progettato per funzionare nell’infrarosso mentre l’HST funziona nel visibile, UV e solo una parte dell’infrarosso.

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