Il virologo Pregliasco spiega perché non ha senso preoccuparsi del vaccino Astrazeneca

“No, questo non dovrebbe preoccuparci ma dovrebbe farci capire che c’è enorme attenzione alla sicurezza, agli aspetti di prevenzione e prudenza nelle vaccinazioni, a livello italiano e mondiale”: rispondendo così alla domanda di sapere se dobbiamo preoccuparci cosa succede con il vaccino anti-Covid di AstraZeneca?, è l’insegnante Fabrizio Pregliasco, virologo presso il Dipartimento di Scienze Biomediche per la Salute dell’Università degli Studi di Milano, intervenuto oggi al YouTube in diretta da Fanpage.it. Ieri, a seguito di effetti avversi e decessi “sospetti” verificatisi dopo la somministrazione del vaccino AstraZeneca, due lotti sono stati sospesi a scopo precauzionale, ABV5300 e ABV2856, in diversi paesi tra cui l’Italia. Quest’ultimo riguarda l’Italia ed è stato bloccato dall’Agenzia Italiana del Farmaco in attesa di tutti i controlli necessari. L’EMA sta lavorando anche sugli eventi registrati, che sono però solo poche decine di milioni di dosi somministrate. Al momento, come ha ricordato in diretta lo stesso Pregliasco, non è stata trovata alcuna correlazione diretta tra il vaccino contro il coronavirus e casi di tromboembolia oltre che con decessi, ma giustamente in via precauzionale si è deciso di procedere con la sospensione.

“In un enorme scenario infodemico e grande attenzione a tutto ciò che sta accadendo in Italia e nel mondo, tutto ciò che accade diventa importante. Quindi questo vaccino ha creato dei “sostenitori”, con le persone che preferivano che gli altri lo vedessero come un vaccino di “serie B”. Abbiamo anche parlato della sua efficacia, in pratica Inghilterra e Scozia ci dicono che funziona molto bene. Tutto però ci ha fatto immaginare che ci fosse un casino ”, ha spiegato Pregliasco descrivendo lo scenario attuale e ricordando come il vaccino anti-Covid AstraZeneca fosse“ percepito ”in modo sbagliato. Il virologo ha ricordato l’indagine del procuratore distrettuale di Siracusa, spiegando che colpisce che ci sia stata una citazione di omicidio colposo da tutta la filiera perché raccontata in questo modo mostra come possa esserci un effetto di negligenza che rovina la campagna di vaccinazione.

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Pregliasco lo ha poi ricordato i sequestri di droga sono frequenti, è normale e fa parte della farmacovigilanza di fase 4 di ciascun farmaco. Parlando di quanto accaduto in Danimarca (dove è stato sospeso un altro lotto del vaccino) per i casi di trombosi, ha ricordato che ad oggi questa malattia non è riconosciuta come uno degli eventi avversi del vaccino, ciò non esclude che in futuro lo sarà inserito nella cosiddetta Fase 4. “Ad oggi, però, dal punto di vista del meccanismo, non vediamo il rapporto di causa ed effetto, quindi credo che il vaccino verrà riabilitato, come accaduto nel 2014 con il vaccino antinfluenzale che è stato provvisoriamente ritirato all’inizio della campagna vaccinale e che quindi l’ha rovinato ”, ha spiegato ancora Pregliasco. Il virologo lo ha ricordato tutti quelli che sono stati vaccinati finora stanno bene, “Hanno avuto i soliti problemi come la febbre, ma stanno bene.” “In questo disastro – ha detto in diretta Pregliasco – le buone notizie sono passate inosservate, vale a dire l’autorizzazione del vaccino monodose Johnson & Johnson “.

Anche Fabrizio Pregliasco ha risposto a una domanda in merito misure introdotte dall’ultimo decreto per contrastare la diffusione del Covid-19: “Se bastano queste misure? Si può sempre fare di più, diceva una canzone, ma c’è la realtà, l’accettazione sociale, il danno economico che ogni blocco, dal più pesante al più leggero, causa . Colore Il sistema è riuscito a mitigare la diffusione del virus. Il blocco non può durare a tempo indeterminato, ma se riusciremo a gestire una riduzione dei contagi riusciremo anche a gestire meglio la campagna vaccinale “.

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