Il gol di Bologna incorona Romelu, che manda in fuga la sua squadra anche con interventi difensivi. Venti gol in campionato (ma nessuno di testa), per il secondo torneo consecutivo: solo sei come lui
Romelu Lukaku è una storia principale. Perché il Massiccio ha segnato il nuovo prolungamento dell’Inter. Perché in questa pallottola presa di testa sull’ultimo assalto bolognese c’è il manifesto di un gruppo in cui tutti attaccano e tutti difendono. Perché, splendido paradosso, un colosso di 191 centimetri di altezza per un peso leggero in questo campionato ha segnato 20 gol (e continua CR7, a quota 24), ma nessuna di testa.
La porta del fenomeno
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Nello stesso stadio e nello stesso cancello dove il Fenomeno Ronaldo dipinse il suo primo capolavoro dell’Inter nel 1997, sembrava essere arrivato il momento giusto. Centro telecomandato di Bastoni, Romelu parte a tutta forza ma il piccolo Ravaglia lo raggiunge brancolando sul palo. Il tap-in vale ancora tre punti scudetto, ma rinvia l’incontro con il primo gol di testa. Ombre, per l’autista. Quello che nonostante l’avvertimento e le recenti liti con il Belgio resta a terra fino alla fine. E, da vero leader, parla: “I miei gol? È un bel momento per me, ho fatto una buona scelta venendo qui all’Inter. Ho visto il livello dei giocatori e dell’allenatore che hanno fatto tanto per avermi. , negli anni precedenti. Voglio sempre aiutare la squadra. Senza squadra non sono nessuno, la squadra è fondamentale. Dobbiamo continuare così. Abbiamo un bel gol davanti a noi, vogliamo vincere “. Un leader che mette il sigillo anche in difesa intercettando al 94 ‘il cross avvelenato di Vignato. Decisivo fino all’ultimo secondo, mentre Lautaro e Sanchez – che per una volta erano rimasti ad Appiano – si alternano.
Nella storia in sette
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Inoltre, Lukaku fa faville mentre passa per Bologna. Con ieri ci sono 5 gol in quattro partite contro la squadra di Mihajlovic. Ancora a segno, con una doppietta nel 2-1 di ritorno dall’ultimo torneo. Solo contro il Genoa (6) ha segnato di più. Ma ha sempre segnato anche contro il Milan: 4 in altrettanti derby. La cosa più impressionante, però, a dare dimensione a come l’ex United sia entrato anche nel cuore dei tifosi, è che Big Rom è diventato il settimo giocatore nella storia della Serie A a segnare almeno 20 gol in due stagioni consecutive con l’Inter, secondo Meazza, Amadei, Boninsegna, Icardi, Nyers e Vieri. A differenza di alcuni, però, è anche molto vicino alla conquista dello scudetto …
4 aprile 2021 (modifica il 4 aprile 2021 | 08:35)
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