Garage Italia Customs, Il laboratorio di Lapo Elkann specializzato nella realizzazione di progetti molto speciali, ha dato una “seconda vita” alla mitica Fiat Panda dal passato attraverso il Progetto Icon-e, elettrizzante e proponendolo in alcuni modelli esclusivi. La piccola auto italiana continua ad essere protagonista delle iniziative di Garage Italia Customs. Così è nato il Panda Integral-e.
TRAZIONE ELETTRICA SU TUTTE LE RUOTE
Il punto di partenza è quella della Panda 4×4 ma l’auto è stata ribaltata meccanicamente. Anzi, ci troviamo bene due motori elettrici. Il primo sposta le ruote anteriori, il secondo (montato dietro) le ruote posteriori. La Panda può così contare su una raffinata trazione integrale elettrica. Ovviamente è stata omessa la trasmissione a 5 velocità del modello endotermico. Per il guidatore sono disponibili due modalità di guida: Eco e Sport.
Con il primo la coppia viene distribuita all’80% all’anteriore e al 20% al posteriore. Il secondo, invece, propone un classico schema di trazione integrale, uniformando la distribuzione sui due assi. Sfortunatamente, i dati del gruppo propulsore relativi a potenza, prestazioni, batteria e autonomia non sono stati rilasciati. Garage Italia Customs precisa che la Panda Integral-e non ha nessuna delle componenti meccaniche originali. Per selezionare la velocità (guida, folle e retromarcia), ci sono tre pulsanti tra i sedili anteriori. La presa di ricarica si trova nella posizione originale del bocchettone di rifornimento del carburante.
Gli interni sono stati leggermente ritoccati per renderli ancora più raffinati. Troviamo, ad esempio, rivestimenti più pregiati in Alcantara, un sistema audio JBL e strumentazione digitale. Il design esterno, invece, non mostra particolari differenze rispetto a quello della mitica Fiat Panda 4×4 originale. Un progetto molto interessante nel suo insieme. È un peccato che non abbiamo a disposizione tutti i dettagli delle nuove meccaniche.
I precedenti Panda elettrificati da Garage Italia Customs avevano un’autonomia di circa 100 km e potevano raggiungere i 115 km / h. Sebbene il propulsore sia diverso, almeno in termini di autonomia, è concepibile che il nuovo Integral-e offra anche un chilometraggio massimo molto simile.
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