spaventoso, ora hai capito tutto? – Gratuito tutti i giorni

Lorenzo Mottola

Massimo Galli è un fuoriclasse e una vera certezza per i giornalisti: ieri ha rilasciato un’intervista per spiegare perché non rilascia un’intervista. Tutti lo prendono in giro chiedendogli come pensa che si svolgerà l’epidemia in Italia, visto che aveva predetto un massacro della Morte Nera per quel mese di maggio. “Arriverà una nuova ondata, i contagi esploderanno entro fine mese”, ha annunciato dopo la prima riapertura decisa dal governo Draghi. Ma le cose stanno gradualmente continuando a migliorare. Anche il timoroso Roberto Speranza ha ceduto all’idea di allentare i divieti, mentre lo specialista in malattie infettive si ostina a predicare cautela. Ma non pensare che sia solo un profeta di sventura. Il problema è che sappiamo molto poco di questa malattia, motivo per cui quando Lilli Gruber era vivo aveva definito Galli un “cosiddetto esperto di Covid” non l’aveva nemmeno preso. “Hai ragione a chiamarmi così”, ha risposto, “perché questo virus è ancora un mistero e dobbiamo procedere con cautela”. Molto sportivo, con una cresta bassa. Massimo Galli.

SOGGIORNA NELLE TUE CASE
Certo, il virologo milanese a volte sembra predicare troppa cautela, al punto da portare a predizioni che denotano un pessimismo cupo e lugubre, quasi suicida. Sui vaccini nel settembre dello scorso anno, ha detto che non sarebbero arrivati ​​fino alla fine del 2021. E quando sono arrivati ​​un anno prima della sua previsione, ha comunque detto che non lo faranno. anni. E quindi, per ottenere l’immunità collettiva, ci vorrà di più (che, immaginiamo, arriverà a 2500). Questo è il motivo per cui ha avuto luogo una guerra a distanza con altri esperti. E a causa di ciò ultimamente, ha cercato di apparire meno nei video. Una ritirata strategica, per sfuggire agli “aperturisti” che oggi – con la notizia del coprifuoco – lo designano come il grande perdente. Come se fosse un fan di Corona.

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AVVENTURE ESPLOSE
Tutto questo succede perché in questo anno e mezzo di pandemia ha bollato come “errore” praticamente qualsiasi attività umana che non si il rimanere a letto intubato: “è pericoloso l’andare al lavoro oa scuola, il tornare a casa e uscire la sera. “Ha detto che era sbagliato riaprire nella primavera del 2020 e ha ripetuto le stesse cose più e più volte in quella del 2021. Ha consigliato a tutti gli anziani di non uscire mai all’aperto e ha anche richiamato ieri ai giovani che” Vedo 40 anni -vecchi attaccati ai respiratori. “Il culmine del catastrofismo fu raggiunto quando entrò in guerra con il suo stesso ospedale, il Sacco di Milano, che vide” invaso “da pazienti in terapia intensiva affetti dalle nuove varianti” che avrebbero causato gravi problemi “mentre la direzione ha fornito rapidamente dati molto meno gravi.

Ancora una volta sulle varianti, dunque, il giudizio è stato brutale quando sono apparse: “Dobbiamo tornare al blocco”. Una ricetta per tutte le stagioni. Gli scontri con i colleghi, però, sono solo una parte della vicenda di quest’anno della pandemia Galli. L’apice della sua notorietà è stato raggiunto con i confronti politici. Il medico ha prenotato diversi attentati in questi mesi in Lombardia, divenendo (forse involontariamente) il beniamino della sinistra locale. Il Pd lo ha voluto come commissario al posto di Attilio Fontana e in molti credono ancora che possa essere il candidato per le prossime formazioni regionali. Non sappiamo se il dottore ci abbia pensato davvero o se si tratta solo di cliché giornalistici. In ogni caso, è certo che i suoi obiettivi non sono solo ospedalieri. Ha accusato Draghi di “non averne avuto uno sulla pandemia” perché le persone colpite dalla corona nel “Paese sono tra il mezzo milione e un milione. E queste sono stime prudenti ”. Poi le infezioni sono crollate. Ha tutto sulla politica: ha già iniziato a rompere le sue promesse. Per fortuna.

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