“La UEFA sospende procedimento disciplinare contro Barcellona, Juventus e Real Madrid“, I tre ribelli della Super League che non si erano né scusati né deciso di abbandonare il progetto. “Il comitato di appello della confederazione europea ha per il momento deciso di non proseguire la causa contro i club per violazione dello statuto della Uefa”, ha scritto la confederazione in un comunicato.
L’intervento della corte svizzera
Le squadre non subiranno alcuna penalità e parteciperanno quindi alla prossima Champions League. La decisione di non procedere arriva dopo la notifica ufficiale del ministero della Giustizia svizzero che impedisce alla UEFA di imporre sanzioni ai club. La situazione di un bambino della sentenza del Tribunale di Madrid del 20 aprile, subito dopo la nascita della Superlega, aveva preso una misura precauzionale che vietava a UEFA e Fifa di bloccare il lancio della Superlega. Basandosi sull’ordinanza del tribunale spagnolo, Barcellona, Juventus e Real Madrid hanno cercato di tutelarsi da possibili conseguenze disciplinari legate al progetto Superlega.
Multe e minacce di esclusione dai tagli
L’Uefa ha aperto un procedimento contro le tre squadre il 25 maggio, mentre con le altre nove hanno raggiunto un accordo sulla base di multe sostanzialmente leggere. “La UEFA comprende le ragioni per cui il procedimento disciplinare ha dovuto essere sospeso, ma rimane fiducioso e continua a difendere la propria posizione in tutte le giurisdizioni interessate”, ha scritto la federazione in una nota. “La legittimità del procedimento disciplinare sportivo, con diritto di ricorso al Tribunale Arbitrale dello Sport, è da tempo riconosciuta come essenziale per l’uniforme amministrazione della giustizia nello sport. La Corte europea dei diritti dell’uomo, i tribunali dell’UE e il Tribunale federale svizzero hanno più volte affermato che le norme disciplinari/arbitrali sono giustificate da interessi legittimi legati alla natura specifica dello sport. La UEFA ha quindi agito in conformità non solo con i propri statuti e regolamenti, ma anche con il diritto dell’UE, la Convenzione europea dei diritti dell’uomo e il diritto svizzero, aprendo un’indagine indipendente sul comportamento dei club associati a questa cosiddetta SuperLega. La UEFA adotterà tutte le misure necessarie in conformità con il diritto nazionale ed europeo affinché l’organo di ricorso UEFA possa riprendere il procedimento disciplinare il prima possibile”.
Le ultime novità sulla Superlega
9 giugno 2021 (modificato il 9 giugno 2021 | 19:17)
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