Covid, il 99,2% dei decessi negli Stati Uniti non è stato vaccinato. La conferma arriva da Anthony Fauci-Corriere.it

Anthony Fauci, il Consulente medico della Casa Bianca , i dati alla mano evidenziano il rapporto tra vaccinazioni e decessi per Covid. il 99,2% dei recenti decessi per coronavirus negli Stati Uniti destano preoccupazione persone non vaccinate. Lo ha spiegato in un’intervista a CNB sottolineando come sia “davvero triste e tragico che la maggior parte di questi le morti sono prevenibili“.

Un dato che, secondo Fauci, dovrebbe essere estremamente convincente per tutte quelle persone che non hanno ancora aderito al campagna di vaccinazione. Il Covid è un “nemico molto potente”, ha sottolineato l’immunologo americano, “ma ora abbiamo un mezzo molto efficace per contrastarlo”. Per questo “è ancora più triste che non sia pienamente utilizzato in questo Paese”, riferendosi in particolare a chi non è ancora vaccinato. Gli Stati Uniti hanno registrato più di 605 mila morti per il Coronavirus dall’inizio della pandemia, il budget nazionale più alto del mondo.


Sul fronte italiano, qualche giorno fa era il virologo Roberto Burioni chiedere al Ministero della Salute – con una pubblicazione su Twitter – di comunicare non solo il numero di ricoveri giornalieri e di decessi, ma anche quanti di essi siano riconducibili a “pazienti che hanno completato il corso di vaccinazione per più di 15 giorni“. “Il nuove varianti sono un problema molto serio. Ma solo per coloro che non hanno completato il corso di vaccinazione con un vaccino approvato”, ha aggiunto in un successivo tweet. Per quanto riguarda la variante Delta, i dati provenienti dalla Gran Bretagna mostrano anche che ilall’aumento esponenziale dei contagi non corrisponde un aumento dei ricoveri e dei decessi. E anche questo, per gli esperti, sarebbe imputabile alla campagna di vaccinazione di massa.

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4 luglio 2021 (modificato il 4 luglio 2021 | 20:52)

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