Irpef rinviato al 10 settembre

Niente le tasse sotto l’egida di 3,5 milioni di lavoratori autonomi. Tra le modifiche al decreto Supporto-bis nel corso di una votazione in commissione bilancio dell’emiciclo è stata confermata la proroga delle detrazioni fiscali dovute dai contribuenti soggetti agli indici di affidabilità Isa. C’è un accordo di maggioranza in questa direzione e il governo ha espresso parere favorevole all’operazione che costituisce una boccata d’aria per il Partite IVA. Con l’ok i pagamenti dovrebbero arrivare oggi Irpef il saldo 2020 e l’acconto 2021 che, regolamento alla mano, dovrebbero essere versati il ​​20 luglio, saranno posticipati al 10 settembre.

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Più giorni

Cinquanta giorni di margine, dunque. Inizialmente si pensava a un rinvio a fine settembre, ma il 27 di questo mese il governo deve presentare al parlamento il Nadef, il documento economico e finanziario che delinea il quadro di riferimento del Paese e che funge da piattaforma per la legge .finanze di fine anno. Senza i dati dell’imposta sul reddito delle persone fisiche, questo documento di base sarebbe stato incompleto e impreciso. Rimarrà invariata la modalità provvisoria di calcolo della quota relativa agli acconti, che consentirà il pagamento dell’imposta sulla base della stima del fatturato dell’esercizio in corso. Inoltre, i contribuenti avranno un margine di errore del 20%: per non incorrere in sanzioni, dovranno pagare l’80% dell’imposta che sarà effettivamente dovuta al fisco a fine anno. Si ricorda che il pagamento delle somme dovute può essere effettuato anche a rate da completare, in ogni caso, entro e non oltre il 30 novembre (accompagnato dalla presentazione della dichiarazione dei redditi), aumentando le rate di interessi fino al 4% annuo.

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pace fiscale

Sempre in tema di fiscalità, un emendamento che sarà votato nelle prossime ore prevede la riscrittura del calendario della cosiddetta “pace fiscale” con uno scaglionamento dei pagamenti. In particolare, il pagamento delle rate delle definizioni agevolate “Rottamazione” dei conti tributari e del “Saldo ed estratto” previsto per il 2020 e, per il 2021, il 28 febbraio, 31 marzo, 31 maggio e 31 luglio 2021, potrà essere posticipato al 31 luglio 2021 per i pagamenti in scadenza il 28 febbraio 2020 e il 31 marzo 2020. È previsto un tempo aggiuntivo, fino al 31 agosto 2021, per i pagamenti in scadenza il 31 maggio 2020 e fino al 30 settembre 2020 per i pagamenti in scadenza il 31 luglio. 2020. Ancora una volta: le rate in scadenza il 30 novembre possono essere pagate entro il 31 ottobre e le rate in scadenza il 28 febbraio, 31 marzo, 31 maggio e 31 luglio 2021 entro il 30 novembre 2021. L’obbligo del pass green per favorire il settore cerimonie, c’è sono anche correzioni al Testo Unico Bancario concernente le banche popolari. Vengono specificate le modalità di presa in carico degli eredi in caso di morte del socio e di rimborso delle quote, e si stabilisce, tra l’altro, che le persone in amministrazione straordinaria «possono emettere azioni di finanziamento anche in deroga i limiti “stabiliti” del codice civile.

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I cambiamenti

Nelle prossime ore la Commissione Bilancio voterà anche la riformulazione di alcuni emendamenti: si tratta di proposte che sintetizzano emendamenti presentati da diverse forze politiche sugli stessi temi e con obiettivi simili. Tra le materie, i contributi al settore matrimoni e ristorazione, l’esenzione Imu per le case soggette al blocco degli sfratti, bolli gratuiti per le categorie fragili, il contrasto con l’aumento dei prezzi delle materie prime da costruzione.

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