Wimbledon, Berrettini ripiega su Djokovic

Matteo vince il primo set, poi Nole tira il punteggio e chiude 6-7 6-4 6-4 6-3. Il serbo alza per la sesta volta il trofeo di Londra

Ok allora Matteo, ci hai fatto commuovere, sperare, maledire, sentirci vivi in ​​una domenica pomeriggio speciale. Berrettini, il numero 1 italiano, non riesce a superare Novak Djokovic, si arrende 6-7 6-4 6-4 6-3 e permette al numero 1 di affiancare Roger Federer e Rafa Nadal a 20 Slam, ancora molto in rotta verso l’Operazione Grand Slam , un’impresa che nessuno nel gruppo maschile ha raggiunto dal 1969, quando lo fece Rod Laver. Per Nole è il sesto titolo del London Slam e conferma quello del 2019 vinto nel 5° set con Federer.

La giornata della vita è iniziata con un tranquillo riscaldamento mattutino in compagnia di Paolo Lorenzi, senese classe 1981, grande amico della romana: “Mi ha impressionato per la sua tranquillità, era sereno stavamo scherzando e abbiamo parlato a malapena della partita. “I gradini nel corridoio, primo ad entrare seguito da Djokovic. L’applausometro dice Berrettini, ma a Wimbledon l’applausometro è il punto debole di Nole. Mai entrato nel cuore dei londinesi, lui che ha espulso re Roger e che nel 2019 lo ha privato del titolo nel 5° set. Colpa sua? Essere invincibile.

Il gioco

Ed è stato anche oggi, nonostante un primo set mozzafiato, con Matteo sotto contropiede, capace di recuperare e vincere al tie-break. Ma l’adrenalina ha lasciato Berretto nel secondo set. Partì per il servizio, si trovò subito in pausa, e in un attimo il n.1 del mondo gli diede anche il secondo. Una piccola reazione del numero 8 del mondo gli ha permesso di colmare il divario, ma Djokovic ha accelerato per chiudere 6-4. Terzo set ancora con Djokovic capace di spezzare il servizio di Matteo che si renderà più volte pericoloso costringendo Nole ad annullare due break point sul 4-2. Ma la corsa del campione è inarrestabile, insaziabile come la sua fame, chiude anche la terza frazione 6-4 e va due set a uno. Bel pareggio nel quarto set con Matteo che al 5° game si rende pericoloso allungando sul 30-0 ma Nole rispolvera uno scambio fenomenale e riesce a mantenere il servizio. Matteo invece si arrende e alla fine deve arrivare al quarto set. Ma è solo l’inizio.

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