aumenta il tasso di incidenza, “prevalenza di casi tra i più giovani”

Il tasso di incidenza settimanale del Covid per 100.000 abitanti nell’area metropolitana di Bari scende da 10,8 a 18. Un dato che registra per la terza settimana consecutiva un aumento dei casi positivi, «con una prevalenza di positività – come la sa Bari – riscontrabile tra le fasce di età più giovani”. Nel periodo in esame i nuovi casi nel territorio provinciale sono stati 221, in aumento rispetto ai 133 della settimana precedente.

La situazione nella città di Bari

Nella capitale il tasso di incidenza, con 64 casi complessivi, si è attestato a 20,3 contro 7,6 nella settimana dal 12 al 18 luglio (con 24 casi).

La situazione in provincia

In provincia i comuni passano da sedici a dieci a zero casi. Sono: Adelfia, Binetto, Capurso, Cellamare, Poggiorsini, Sammichele, Sannicandro, Terlizzi, Toritto, Turi. I comuni con un solo caso sono: Bitritto, Cassano, Gioia del Colle, Locorotondo, Valenzano (nella precedente segnalazione erano nove). Altri sedici comuni sono dell’ordine da 2 a 5 casi. L’incidenza più alta è registrata da Castellana, con 103,8 per un totale di venti casi.

In movimento con i vaccini: oltre un milione e mezzo di amministrazioni

I dati della campagna di vaccinazione continuano a crescere. La scorsa settimana sono state iniettate quasi 75.000 dosi di vaccini, mentre dall’inizio della campagna è stata superata la soglia del milione e mezzo in tutto il Paese: 1.555.667 per l’esattezza, tra la prima e la seconda dose. “Dati consistenti – sottolineano le Asl – che si riflettono nei dati di copertura della popolazione, raggiunti in tutte le fasce di età e con livelli elevati, in questa fase soprattutto tra le generazioni più giovani”. In dettaglio, il 78% della popolazione vaccinabile (di età pari o superiore a 12 anni) ha ricevuto almeno la prima dose di vaccino e il 62% ha completato il ciclo vaccinale. Le percentuali nella città di Bari colpiscono rispettivamente il 79% e il 64%. Analizzando le percentuali di copertura per i diversi decenni di età, emergono i dati molto alti raggiunti a partire dai 50 anni. Il 94% degli over 80 ha ricevuto la prima dose (89 con dose doppia), il 96% di 70-79 anni (86 entrambi) e ancora il 92% di 60-69 anni e l’86% di 50-59 anni. In forte crescita anche le fasce di età più giovani, vaccinate con almeno una dose: 40-49 anni (77%), 30-39 (67%), 20-29 (63%) e 12-19 (44%).

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