è Laura Ziliani, la poliziotta scomparsa in aria?

Solo il test del DNA darà le risposte definitive. Il corpo senza vita di una donna è stato trovato sulle rive di un torrente che porta alla centrale idroelettrica di Temu, in provincia di Brescia. Potrebbe essere Laura Ziliani, l’ex poliziotta 55enne del comune di Roncadelle (Val Camonica) misteriosamente scomparsa in aria tre mesi fa, 8 maggio, nello stesso quartiere. Saranno necessarie ulteriori indagini.

Ieri era un ragazzino che passeggiava con il padre sul letto del fiume Oglio per sentire un odore pungente. Hanno trovato un cadavere davanti a loro, tra la vegetazione, vicino al fiume Oglio, in una zona dove il fiume era recentemente straripato. Sul posto sono accorsi i carabinieri, la scientifica, la procura di turno, i volontari del Soccorso alpino, i vigili del fuoco e gli agenti della protezione civile.

Laura Ziliani è scomparsa in aria tre mesi fa

Paola Ziliani era uscita per una passeggiata senza tornare: le sue tracce si erano perse nei pressi di Villa Dalegno. A fine giugno la procura di Brescia aveva iscritto nel registro degli indagati l’accusa di omicidio due di tre ragazze della donna, con il fidanzato di uno di loro. Ci sarebbero volute alcune incongruenze nella loro vicenda per far scattare l’iscrizione nel registro degli indagati. Un atto dovuto.

L’8 maggio, secondo quanto riferito, la donna è stata ripresa da una telecamera nel villaggio e un testimone ha detto di averla incontrata su un sentiero. Poi niente di più. Diverso, come scrive Brescia oggi, elementi ancora senza risposta, come il motivo per cui il cellulare e il computer della donna erano nascosti nel seminterrato o perché le videocamere non avevano ripreso l’auto della donna.

READ  "E' la prima volta che succede"

Le ragazze hanno dato l’allarme

Nel corso delle indagini è stata sequestrata anche la casa dove abita Laura Ziliani con una delle sue figlie. Le ragazze hanno dato l’allarme. Dai primi scavi era stato recuperato il suo cellulare, rimasto in garage. Da quel giorno e per dieci giorni senza sosta, centinaia di persone, tra tecnici e volontari, si erano mobilitate, purtroppo senza successo. Dopo il primo stop, le ricerche sono riprese in seguito al ritrovamento di una scarpa (a circa 500 metri da dove ieri è stato ritrovato un cadavere). Allora niente.

Paola Ziliani aveva lavorato per molti anni a Temù come agente di polizia locale. Aveva lasciato la montagna per andare a vivere in città in seguito alla morte del marito, travolto e ucciso da una valanga nel 2012. Vive a Brescia, ad Urago Mella, e lavora per il Comune di Roncadelle. Laura non aveva mai lasciato la montagna, la sua grande passione. Si fermava spesso a Temù e spesso usciva a passeggio da sola. Ora, l’indagine sulla sua scomparsa potrebbe decisamente prendere un’altra piega.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *