Ftse Eb giù, ma salirà di nuovo. Eni, Saipem e Tenaris comprano?

Di seguito l’intervista a Pietro Paciello, CEO e chief analyst di Pro Markets Sagl, società di gestione del risparmio, al quale abbiamo rivolto alcune domande sulla situazione di Piazza Affari e sulle strategie da seguire per vari titoli.

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Il Ftse Mib è stato nuovamente respinto per 26.000 punti. Come valuta lo scenario attuale a Piazza Affari?

Lo scenario attuale è attendista, del resto anche a Wall Street i tre principali indici, pur aggiornando i massimi storici, lo fanno in maniera molto marginale e sarà proprio il risultato della conferenza di Jackson Hole a fugare qualche dubbio .

Piazza Affari ha innescato qualche giorno fa una piccola fase di rotazione settoriale, con vendite molto evidenti sui servizi pubblici e coperture sulle banche.

Nulla di significativo, ma dimostra che non si introduce nuova liquidità nel sistema e impedisce di stabilire nuovi record.

Operativamente, se gli indici americani continueranno a mostrare una buona stabilità, non escludo che il Ftse Mib torni in zona 27.000.

Se, al contrario, la discesa continua, vi invito a prestare attenzione alla tenuta dei minimi recenti, perché in quel momento presumo una discesa a 23.900 punti.

Rimango ancora moderatamente rialzista sul Ftse Mib, ma non perché abbia grandi ambizioni, visto che l’obiettivo di 27.000 punti è abbastanza vicino e poco importante in termini di puro rendimento.

Eni, Saipem e Tenaris restano al microscopio sulla scia dei recenti movimenti petroliferi. Cosa puoi dirci di questi titoli?

Eni è ormai prossima al raggiungimento del target reale di medio-lungo termine nella zona euro del 10,65.

Sarei sorpreso se il titolo non completasse questa configurazione tecnica, raggiungendo il terzo massimo discendente, dopo i primi due realizzati ad aprile 2019 e gennaio 2020.

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Se Eni dovesse sfondare sopra i 10,65€, aggiorneremo l’analisi, mentre una violazione al ribasso dell’area 10€ comprometterebbe totalmente l’attuale trend rialzista.

Secondo me Saipem sta diventando interessante da un punto di vista speculativo, essendo rimasta indietro di molti titoli in lista.

In un contesto di continua ripresa del mercato, Saipem potrebbe essere una preda.

Mi piace lo slancio di resistenza a breve termine che si è manifestato e credo che una chiusura giornaliera sopra la zona euro 2.04/2.05 possa innescare un buon segnale long, con target a 2,68 euro.

Per Tenaris continua la fase di lateralizzazione prolungata, segnalando che il titolo ha perso lucentezza quando ha toccato il doppio record della zona euro.

Da lì Tenaris è stato ovviamente bocciato e ora come area di acquisto interessante vedo 7,77/7,78 euro dove ci sarebbe una soglia di supporto statico.
Per poter parlare di un ritorno alla positività bisognerà attendere un ritorno di Tenaris superiore a 9,25 euro.

Enel è impegnata nella negatività delle utilities, quali informazioni puoi darci per questo titolo?

Ener soffre da un po’ di tempo ed è in una dinamica negativa da diverse sedute.
Il recente tentativo di rientro sopra gli 8 euro è fallito e porta nuove vendite.

A questo punto credo sia abbastanza logico aspettare che Enel torni in zone di prezzo più interessanti e direi che il recente raddoppio della zona a 7,54 euro sarà una sorta di zona di attrazione su cui dovremo posizionarci noi stessi.

Ci sono altri titoli di cui ci vuoi parlare a Piazza Affari?

Diciamo due parole su Terna, che da qualche giorno segue la corrente che penalizza i servizi pubblici.

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Il grafico azionario è chiaro, con supporto dinamico primario a € 6,55, dove sarà necessario valutare la reattività, ma il supporto effettivo è a € 6,25 / 6,2.

Terna è un’azienda con buoni fondamentali e credo che al momento sia soggetta solo a prese di profitto molto violente, ma niente di più.

Vicedirettore di Trend-online, classe 1978.
Dopo aver completato gli studi presso il Liceo Classico “Antonio Calamo” di Ostuni Sono entrato nel mondo dell’economia.
Da vent’anni mi occupo di Borsa e finanza. Dopo aver lavorato per diversi anni come promotore finanziario, sono entrato a far parte del team di Trend-online nel 2005 come editore, per poi diventare vicedirettore della testata del cilindro. Tra le altre innumerevoli attività, mi occupo di mantenere i rapporti con tutti gli esperti, analisti e trader, consultati quotidianamente da Trend-online.

Il mio motto è? “La vita è come uno specchio, se la guardi sorridendo ti sorriderà”.

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