Juve-Empoli, bollettini CM: centrocampista da incubo, Allegri fischiato. Capolavoro di Andreazzoli e Vicario | Prima pagina

JUVENTUS 0-1 EMPOLI

JUVENTUS

Szczesny 6: Non è stato facile per lui reagire, all’occorrenza manda il pallone in tribuna, magari impeccabile in porta e poi si riscatta su beffardo retropassaggio di Chiesa.

Quadrato 6: torna di traverso, l’ala destra è ancora affar suo ma allontanandosi ulteriormente paga necessariamente in termini di lucidità (37′ di Sciglio sv)

Dalla luce 5.5: lontano dai migliori, Cutrone finisce per soffrire molto.

Bonucci 5,5: anche lui si trova impreparato al tiro deviato che apre la porta a Mancuso.

Alessandro Sandro 6: in una Juve sofferente, cerca di tenere la barra dritta, con degli spunti interessanti in fase di spinta.

Bentancur 4.5: bene o molto bene a Udine, male o molto male contro l’Empoli. Esce travolto dai fischi (21′ Locatelli 6: forse avrebbe servito dall’inizio anche se in ritardo)

Danilo 5: a lungo termine nella mediana inizia a pagare dazi.

Coniglio 4.5: ritorna dopo l’infortunio, sembra completamente fuori passo e fuori forma. Colpevoli di tutti sul gol di Mancuso (10′ Bernardeschi 5.5: meglio di Rabiot ma ancora non abbastanza).

McKennie 4.5: Allegri gli dà fiducia, da trequartista parte forte ma pasticcia troppo, corre tanto e a vuoto, sembra non aver capito cosa fare (1° Morata 5: occupa i difensori, ma lo dominano puntualmente)

Dybala 5,5: non trova i lampi di Udine, ma prova a prendere per mano la squadra. Troppo solo nel primo tempo, fallisce il primo test nell’era post-CR7: si scusa con i tifosi, non ha potuto fare quello che voleva.

Chiesa 6.5: è lui che cerca di spezzare subito la corsa, tre possibilità che si crea ma Vicario gli dice di no. Nella ripresa è già in riserva (21′ Koulusevsky 6: vuole ma ora entra in una squadra senza energie psicofisiche, uno contro tutti non funziona)

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Tutti. Allegri 5: questa è la prima volta senza Ronaldo, la settimana ha lasciato il segno. La Juve è partita forte e ha perso troppo in fretta, dopo il gol subito non si è più rialzata. Troppe esperienze all’inizio, che confusione. I fischi dell’Allianz Stadium non perdonano.

EMPOLI

Vicario 8: rifiuta a Chiesa due belle reti in avvio, se l’Empoli può permettersi qualche errore è perché lui è lì a chiudere la porta e ci riesce fino alla fine.

Stojanovic 6.5: rude, a volte in difficoltà, ma se la cava bene.

Ismajli 7: quasi sempre al posto giusto.

Luperto 7.5: segue Dybala praticamente ovunque, poi entra Morata e si dedica a lui. Alla vecchia maniera, usa i cattivi, carica la squadra.

Marca 6.5: ci vuole corpo per limitare i danni dalla sua parte.

Haas 6.5: ciclomotore inesauribile, domina Rabiot ma non ci volle molto.

Ricci 7: Comanda il centrocampista Empoli in doppia fase con personalità.

Bandinelli 6.5: a 26 anni è tra i più esperti, si fa sentire (35′ Zurkowski All)

Bajrami 6.5: ritmo e qualità, grande scoperta per la Serie A. (25′ Stulac 6.5: deve dare sostanza negli ultimi minuti)

Mancuso 7.5: alla prima palla sporca trova il gol, è pronto per la Serie A. (27′ Pinamonti 6.5: aiuta la squadra)

Cutrone 7: sembra essere perfettamente contento di Mancuso, si occupa del lavoro sporco e sbriga a meraviglia le sue scartoffie (35′ Henderson sv).

Tutti. Andreazzoli 8: i suoi ragazzi realizzano un capolavoro, resistono all’entusiasmo della Juve in avvio e poi controllano la partita dopo il vantaggio.

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