Gli Usa sparano ai civili nell’attentato di Kabul – Corriere.it

di Lorenzo Cremonesi e Marta Serafini

Emergenza: abbiamo ricevuto quattro pazienti morti all’arrivo per ferite da arma da fuoco alla testa

Se gli abitanti di Kabul non sapessero di essere talebani, sembrerebbe che gli americani abbiano ancora un forte controllo sulle aree di accesso all’aeroporto e sui punti cruciali della capitale. Viaggiano in jeep americane, indossano uniformi delle forze speciali americane, hanno i loro elmetti, mitragliatrici, occhiali per la visione notturna, stivali, giubbotti antiproiettile e zaini tattici. Tutti catturati nelle scorse settimane da unità dell’esercito afghano in viaggio. Ieri sono stati loro a pattugliare le strade verso l’aeroporto in maniera seria e scrupolosa. Li chiamano il Reggimento Badri ei leader talebani promettono che faranno di tutto per facilitare la partenza dell’ultimo degli americani.

Risultato diretto di Badri schierato nelle forze che ora i cittadini afghani non possono più accedere al terminal. Partono solo i 1600 circa già accettati che ancora bivaccano davanti alle piste. In questo contesto, gli americani sono estremamente preoccupati. Hanno fatto sapere che quasi sicuramente l’ISIS tenterà di nuovo di colpire pur cercando di evitare la tragedia di un secondo attentato, dopo quello di Abbey Gate, che tre giorni fa ha causato la morte di circa 170 afgani e 13 soldati americani.

Nel frattempo il BBC riporta testimonianze secondo cui le morti non erano dovute solo alla bomba dell’ISIS, ma anche alla sparatoria di soldati americani nella confusione che ne seguì, quando sembrava che un commando di terroristi stesse cercando di sfondare il filo spinato nel terminal. C’erano soldati americani, con accanto soldati turchi. I colpi provenivano da loro, i soldati, ha spiegato il fratello di una delle vittime. Un altro testimone afferma di essere sicuro che l’esercito americano abbia ucciso un ex collaboratore statunitense. Come posso essere sicuro? Per la palla. Non c’era nessuna ferita sul suo corpo, solo un proiettile che lo ha colpito appena dietro l’orecchio.

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Dubbi, sospetti. Dallospedale di emergenza lascialo messaggistica hanno ricevuto 4 doa (4 pazienti morto all’arrivo, morto all’arrivo), tutti proiettili alla testa. E mentre il New York Times riporta l’opinione di esperti che solo una cintura di esplosivo del peso di almeno 11 chili potrebbe aver causato un numero così elevato di morti (di solito i kamikaze pesano la metà su di loro) e il Washington Post Con le notizie di granate lanciate dall’esercito americano subito dopo l’attacco e gli spari di uomini armati, la tensione a Washington è ancora in aumento. Non possiamo né negare né confermare, ha affermato il portavoce del Pentagono John Kirby.

Nel frattempo, Kabul sta cercando di tornare a una parvenza di normalità. Ieri sono stati aperti i bar, ristoranti e negozi. Mancano soldi e questo genera malcontento. Alcune banche garantiscono prelievi di circa $ 200 a settimana. I talebani chiedono ai dipendenti governativi maschi di tornare al lavoro. Per ora le donne possono farlo solo se lavorano nelle strutture sanitarie. Nel frattempo, nuove speranze per coloro che desiderano lasciare il Paese sono state sollevate dall’annuncio alla televisione ariana da parte di un loro portavoce, Mohammad Stanikzai, che sarà fatto di tutto per riaprire l’aeroporto al più presto per i voli civili. Ma la popolazione rimane estremamente sospettosa. Non mancano quelli che sottolineano la storica alleanza del clan Haqqani con Isis e Al-Qaeda. Emergono così le divisioni interne alla galassia talebana, che nella nuova fase del potere di governo sembrano destinate ad aggravarsi. A Kabul si teme che lo scontro emergente tra talebani moderati ed estremisti legati al jihadismo panislamico possa alimentare la prossima guerra civile.

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29 agosto 2021 (modificato il 29 agosto 2021 | 07:10)

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