Il Milan si allena e salva Ibra per il Liverpool. Salernitana povera e ancora senza proprietario: che ci fa in Serie A? | Prima pagina

Troppo facile per il Milan che ha battuto 2-0 la Salernitana con reti di Kessie e Saelemaekers nel primo tempo, in attesa di giocare duro in Champions League contro Liverpool. Solo pensando alla sfida di martedì, Pioli risparmia Ibrahimovic che osserva gli allenamenti dei compagni in panchina, mai commessi dagli avversari salvati solo dalle parate del portiere Belèc, dotato di limitare i danni nella ripresa quando ha rifiutato il 3-0 a Messias, è appena entrato al posto di Leao. E così, dopo le due sconfitte consecutive contro Fiorentina e Sassuolo con sette reti al passivo, ecco questa seconda vittoria di misura, dopo il 3-0 di Genova, con Maignan imbattuto. Buone notizie anche se il ritorno di capitan Romagnoli non basta per dimenticare la grave assenza di Kjaer.

KESSIE ORA – Il Milan ha il merito di non perdere tempo e sul primo tiro segna, dopo soli 5′. Leao scatta sulla sinistra e crossa un bel pallone al centro che Kessie ribalta, sconfiggendo Belec con la complicità involontaria di Veseli. E’ l’inizio migliore per i rossoneri che non ripetono l’errore di accontentarsi del vantaggio, come nell’ultima partita casalinga contro il Sassuolo, quando in finale sono passati da 1-0 a 1-3.

PELLEGRI NO – In attesa del match decisivo contro il Liverpool, Pioli tiene in panchina Tonali e Ibrahimovic, rilancia Bakayoko al fianco di Kessie e soprattutto Pellegri in attacco, terza scelta del reparto dopo lo svedese e Giroud. Il ventenne attaccante è tornato in partita dall’inizio a quattro anni dall’ultima volta, grazie ai suoi numerosi problemi fisici che lo hanno fermato nuovamente dopo soli 13′. Suggerimenti per fare il pellegrino a Lourdes. Al suo posto Pioli inserisce il jolly Krunic come primo attaccante, davanti al tridente di partenza in cui Diaz è il trequartista tra Saelemaekers e Leao. E una buona apertura dello spagnolo sul belga ha permesso ai rossoneri di raddoppiare il secondo tiro in porta. Saelemaekers segna il suo primo gol in campionato, diventando il quattordicesimo gol del Milan in questa stagione, con un preciso diagonale sinistro, festeggiato con una corsa in panchina dove alza una maglia del Kjaer con dedica al suo sfortunato compagno, operato al ginocchio.

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SALERNITANE DI B – Sono passati meno di 20 minuti e il Milan è già sul 2-0, ovviamente per i suoi meriti ma anche per gli evidenti svantaggi del Salerno sempre più Serie B, come visto per tutto il primo tempo. E poi, osservando a così cattiva squadra, nonostante i flash del Ribéry in calo, è legittimo chiedere in generale perché la Serie A dovrebbe avere 20 squadre e in particolare perché la neopromossa Salernitana, dopo l’uscita forzata di Lotito, non ha ancora un titolare chiaro visto che il girone d’andata sta per finire.

FATTURATO DA CAMPIONI – La differenza tecnica tra le due squadre è così netta che Il Milan può permettersi di giocare, esagerando con i tasti interessati, in particolare da Leao e Diaz. Il risultato, al di là del 2-0 che potrebbe andare 3-0 quando Belec devia un tiro di Krunic, è una partita noiosa che Zortea tenta invano di far ripartire calciando finalmente verso la porta dei rossoneri, senza spaventare Maignan. Troppo poco per preoccupare il Milan che continua la formazione Champions. E proprio perché tutti pensano già al martedì, Pioli dopo l’intervallo chiama Leao e Bakayoko, alzandoli Messia e Bennacer. Poi, un quarto d’ora dopo, risparmiò anche Théo Hernandez, sostituito da Ballo-Toure.

PROVATECI MESSIAS – Colantuono, invece, nel tentativo di ribaltare l’unilateralità del gioco, altera la coppia di attacchi richiamando lo sconfortato Ribery e l’invisibile Simy, individuato da Bonazzoli e Djuric. Il problema della Salernitana, però, non è davanti ma in mezzo al campo dove i vari Ranieri, Bogdan, Zortea e Gyomber sono in perenne affanno. E poiché Schiavone e compagni di difesa mostrano tutti i loro limiti, solo Belec riesce a limitare i danni, rifiutando Messias 3-0 buono per girare a sinistra. Poi i brasiliani, Diaz e Tonali, subentrati al celebre Kessie, ci riprovano, ma il gol non è preciso e quindi il 2-0 non cambia, nonostante l’ultimissimo respiro delle salernitane in pieno recupero. In attesa dei risultati di Inter e Napoli.

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LA TAVOLA

Milan-Salernitane 2-0 (primo tempo 2-0)

Marcatori: 5′ pt Kessie (Mil), 17′ pt Saelemakers (Mil)

Assist: 5′ Leao (Mil), 17′ Diaz (Mil)

MILANO (4-2-3-1): Maignan, Florenzi, Tomori, Romagnoli, Theo Hernandez (dal 15′ st Ballo-Touré); Kessie (dal 32′ st Tonali), Bakayoko (dal 1′ st Bennacer); Saelemaekers, Diaz, Leao (dal 1′ st Messias), Pellegri (dal 15′ pt Krunic). A disposizione: Mirante, Tătărușanu, Ballo-Touré, Conti, Gabbia, Kalulu, Bennacer, Krunić, Messias, Tonali, Ibrahimović, Maldini. Mandrie Pioli

SALERNITANA (4-3-1-2): Belec, Veseli, Schiavone, Di Tacchio (dal 1′ st Kastanos), Coulibaly L., Ranieri (dal 32′ st Jaroszynski), Zortea (dal 15′ st Kechrida), Gyomber , Simy (dal 15′ San Bonazzoli), Bogdan, Ribéry (dal 15′ San Djuric). A disposizione: Fiorillo, Guerrieri, Jaroszynski, Bonazzoli, Djuric, Kastanos, Obi, Kechrida, Capezzi, Delli Carri, Vergani. Tutti. Colantuono

Riservati: 24′ pt Bakayoko (Mil), 29′ pt Di Tacchio (Sal)

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