Cagliari 1-1 Torino, Juric: “C’è rimpianto, meno bravo del solito”

Al termine di Cagliari-Torino, Ivan legale ha parlato con Sky e Dazn per commentare il sorteggio in trasferta, poi ha parlato in conferenza stampa. “Avevamo tre o quattro gol alla fine dove avremmo potuto fare meglio – disse Juric nel post-partita -. Ma volevamo fare un passo avanti a livello di gioco e abbiamo fatto meno bene del solito, molto meno bene. Ho visto ragazzi stanchi che hanno faticato a sviluppare il gioco, negli ultimi venti minuti ci siamo lasciati e abbiamo creato tante cose. C’è sicuramente un po’ di rammarico per i tre gol chiari che ha avuto. La squadra era più stanca e meno lucida, avremmo potuto giocare meglio”

Sei soddisfatto del risultato?

Sì e no, penso che alla fine abbiamo segnato dei gol chiari per mettere dentro la palla. Ma devo essere onesto, c’è stata una piccola battuta d’arresto nel gioco. Certo stanco, ma siamo ancora in costruzione. Abbiamo fatto meno bene del solito – Roma, Empoli e Udinese – Poi, negli ultimi minuti, abbiamo creato tanto”

Qual è il tuo rimpianto alla luce della cravatta?

Il mio rammarico è che non abbiamo segnato un gol. Lì ha vinto per le occasioni create, ma il mio rammarico resta l’Empoli, la partita contro la Lazio resta all’ultimo rigore, con il Venezia… Altre quattro o cinque partite in cui la squadra ha meritato di vincere. Questa partita è stata difficile, i giocatori si stanno evolvendo su tante cose. A volte c’è un passo indietro, è un processo. Dobbiamo recuperare le energie e diventare una squadra intera. Miglioreremo e non ho dubbi che avremo successo.

Prima della partita si è detto sorpreso dalla posizione in classifica del Cagliari, è ancora sorpreso visto il risultato di stasera?

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Ci sono giocatori di altissimo livello: Joao Pedro, Dalbert, Keita, Marin… Giocatori importanti, quindi il campionato è difficile, duro e tosto ea volte le cose vanno male. Quando vedi la squadra del Cagliari ti sorprendono le posizioni, proprio perché hanno giocatori importanti. Poi il campionato è sempre difficile”

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