“Lukaku? Meglio che i campioni siano in campo”

L’allenatore del Tottenham parla due giorni prima della partita di Carabao Cup contro il Chelsea: “Sarà molto emozionante tornare a Stamford Bridge”

Antonio Conte è pronto a prendere in consegna la sua vecchia squadra, ma potrebbe non avere la possibilità di riunirsi con uno dei suoi ex studenti. Il tecnico Tottenham ha parlato in una conferenza stampa due giorni dopo la sfida di Coppa Carabao contro il Chelsea, da cui può ancora essere escluso Romelu Lukaku, come successo in campionato contro il Liverpool: “E’ un giocatore di un’altra squadra. Sarebbe irrispettoso parlare di lui e anche del Chelsea – le parole dell’ex tecnico dell’Inter -. Per me è più bello giocare contro una squadra che tra tutti i giocatori a disposizione e anche per chi guarda i campioni sono più bravi in ​​campo”.

Lukaku, che sotto la guida di Conte ha segnato 64 gol in 95 presenze con la maglia nerazzurra, è stato trattenuto in tribuna nella grande sfida di Premier League contro i Reds, a seguito dell’intervista in cui si è scusato con l’Inter per come ha lasciato il club Ultimo. stato e dove ha detto che sperava di tornare a Milano un giorno.

Conte, in ogni caso, non si è soffermato troppo sull’argomento, preferendo parlarne emozioni del suo ritorno sul palco di Blues, dove ha allenato dal 2016 al 2018: “Per me sarà una grande emozione tornare a Stamford Bridge, la prima volta da quando ho lasciato il Chelsea. Insieme abbiamo svolto un lavoro importante e devo dire grazie a questo club, che mi ha dato la possibilità di fare la mia prima esperienza in Inghilterra. Ma ora sono l’allenatore del Tottenham e voglio dare il 100% a questo club per migliorare la squadra. “

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Per quanto riguarda i rischi di perdere giocatori a causa del CovidConte ha sottolineato come sia necessario “essere pronti a trovare la giusta soluzione”. “Non è certo facile per un allenatore cambiare il piano che ha in mente, soprattutto quando giochi così spesso. Ti ritrovi con giocatori positivi e devi cambiare tutto…”.

L’ex tecnico azzurro ha finalmente ammesso “che per vincere bisogna prima costruire e in questo momento il Chelsea è più pronto come ha dimostrato vincendo la Champions League. Abbiamo ampi margini di miglioramento. Per diventare una squadra con grandi aspettative di vittoria “.

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