Borsa Italiana, commento della seduta odierna (11 gennaio 2022)

Riflettori puntati ancora sui valori del settore bancario: forte correzione per Banca Carige. Performance positive per Saipem e Brunello Cucinelli

quadrato-business-verdeI principali indici di Borsa Italiana e le principali piazze finanziarie europee hanno concluso la giornata in bellezza dopo l’elevata volatilità registrata durante le prime sessioni del 2022. Francoforte e Parigi guadagnano circa un punto percentuale.

il FTSEMib sale dello 0,66% a 27.535 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 27.446 punti ed un massimo di 27.642 punti. il FTSE Italia All Share ha guadagnato lo 0,74%. Aumenti di poco superiori all’1,5% per il FTSE Italia Mid Cap (+ 1,61%) e per il Stella FTSE Italia (+ 1,68%). Nella riunione dell’11 gennaio 2022 il fatturato è sceso a 2,17 miliardi di euro, contro i 2,62 miliardi di lunedì.

Alle 17:30 in poi bitcoin era salito a 42.500 dollari (circa 37.500 euro).

Questo propagazione Btp Bund si è ampliato a 140 punti.

L’Euro superato $ 1.135.

I proiettori sono sempre accesi titoli del settore bancario.

Forte correzione per Banca Carige: il titolo dell’istituto ligure ha subito a in calo dell’11,3% a 0,7934 euro. Banca BPER (+0,73% a 1,93 euro) comunica che il Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi (FITD) ha approvato la concessione alla banca di un periodo di esclusiva fino al 15 febbraio 2022 per l’eventuale presa del controllo dell’Istituto Ligure. La decisione è stata assunta sulla base delle condizioni rappresentate in una nuova offerta non vincolante presentata da BPER Banca, che prevede una ricapitalizzazione di 530 milioni di euro da parte degli azionisti cedenti e una successiva offerta pubblica di acquisto che BPER Banca promuoverà sulle azioni di Banca Carige al prezzo di 0,8 euro.

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molto bene BancoBPM (+ 1,84%), mentre UniCredit ha perso l’1,11%.

Acquisti di titoli da società attive nel risparmio gestito. In evidenza Banca Generali (+ 2,18%) e Azimut Holding (+ 2,09%).

Giornata positiva per i titoli del settore petrolifero, dopo che il prezzo del greggio a New York (contratto in scadenza a febbraio 2022) ha toccato gli 81 dollari al barile.

Prestazioni eccellenti per Saipem (+ 2,79% a 1.988 euro). La società di ingegneria si è aggiudicata due nuovi contratti offshore in Australia e Guyana per un valore totale di 1,1 miliardi di dollari.

Anche ENI (+ 0,99%) e Tenari (+ 2,05%).

Brunello Cucinelli registra un balzo del 4,22% a 60,5 euro. Il gruppo cashmere ha chiuso lo scorso anno con un fatturato netto di 712,02 milioni di euro, in crescita del 30,9% rispetto ai 544,01 milioni di euro ottenuti l’anno precedente, con una crescita sostenuta in tutte le aree geografiche. Sulla base dell’acquisizione ordini per le collezioni Primavera Estate 2022 e dell’inizio delle collezioni Autunno Inverno 2022, Brunello Cucinelli prevede che il proprio fatturato crescerà di circa il 10% per il 2022 e il 2023.


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