Quanta strada potrà fare l’Ajax in Champions League quest’anno?

Il prossimo avversario dell’Ajax in Champions League si chiama Benfica: la sfida tra olandesi e portoghesi per l’accesso ai quarti di finale della competizione europea per club più importante al mondo, è fissata per il prossimo 23 febbraio in Portogallo per la partita di andata. Tre settimane dopo, il 15 marzo, il ritorno in Olanda: lì si deciderà quale sarà la squadra che entrerà tra le prime otto d’Europa.


Qual è tra le due la squadra favorita? Gli appassionati di scommesse sportive sono attenti a quello che dicono i bookmakers, che vedono nettamente avanti i Lancieri rispetto al Benfica, che non senza un po’ di fortuna ma con molto merito è riuscita comunque a qualificarsi in un girone di ferro composto da Bayern Monaco, Barcellona e Dinamo Kiev. Percorso nettamente diverso per l’Ajax, che ha completamente stracciato la concorrenza nel suo girone con dei risultati che la proiettano tra le possibili outsider per la vittoria finale in Champions League, dietro alle solite corazzate che hanno il nome di Manchester City, PSG, Real Madrid e, appunto Bayern Monaco.

Ha dominato il girone di qualificazione

Per la formazione guidata da Erik ten Hag il percorso nei gironi di qualificazione è stato netto: sei vittorie, zero sconfitte e nessun pareggio, con 20 gol fatti e solo 5 subiti. Una prestazione super che non ha lasciato molto spazio agli avversari: Borussia Dortmund, Sporting Lisbona e Besiktas.

Se il passaggio agli ottavi era parso sicuramente alla portata dell’Ajax subito dopo la composizione delle griglie, quello che ha colpito addetti ai lavori, tifosi e bookmakers è stato il modo in cui questo è maturato. Sei vittorie sulle quali spiccano i due successi sul Borussia Dortmund, battuto in casa con un 4-0 che non ammette repliche e con un 3-1 nella trasferta tedesca che ha messo di fatto il sigillo su un filotto davvero impressionante.

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Lo dice la storia: già quattro le Champions League in bacheca

L’Ajax ha tutte le carte in regola per andare avanti in Champions League. Lo dice prima di tutto la storia del club, che in quanto a trofei internazionali può vantare in bacheca 4 Champions League, 1 Coppa delle Coppe, 1 Europa League, 2 Supercoppe Uefa e 2 Coppe Intercontinentali. Un palmarés che la proiettano tra le grandi squadre del continente. Una realtà costante nel calcio che conta, una presenza testimoniata anche dai risultati più recenti, con una finale in Europa League e una semifinale di Champions League conquistate negli ultimi cinque anni.

L’identità di gioco di Erik ten Hag

La squadra ha una sua identità riconoscibile, grazie soprattutto allo splendido lavoro che da cinque stagioni a questa parte sta compiendo Erik ten Hag. Il vivaio dell’Ajax, poi, forse è il migliore d’Europa e sforna continuamente talenti che non tardano ad arrivare in prima squadra: da Noussair Mazraoui, tra gli obiettivi di calciomercato del Milan di Stefano Pioli, a Ryan Gravenberch, centrocampista classe 2002.

Può contare sui gol di Sébastien Haller

Capitolo a parte merita Sébastien Haller, attaccante francese naturalizzato ivoriano, arrivato a gennaio del 2021 in Olanda dopo due stagioni non proprio esaltanti col West Ham. Se al momento del suo acquisto la scelta non aveva convinto tutti, Haller ha saputo rispedire immediatamente le critiche al mittente, chiudendo la prima stagione all’Ajax con 13 gol in 23 presenze, e migliorandosi ulteriormente quest’anno, dove viaggia a una media di oltre 1 gol a partita. 

Comanda anche in Eredivisie

Con delle premesse del genere, l’Ajax può affrontare con fiducia la sfida degli ottavi di finale di Champions League contro il Benfica, libera da preoccupazioni in campionato, dove comanda la classifica con un buon margine su PSV e Feyenoord. Anche se il discorso in Eredivisie non si può dire ancora chiuso, l’Ajax ha tutto per poter bissare il successo della scorsa stagione e proseguire il suo cammino in Europa. Il primo ostacolo, per il momento, si chiama Benfica: quello che succederà poi dipenderà anche dai risultati degli altri campi e dal sorteggio.

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