Famiglia e amici salutano Piet Paulusma | Casa

Il pubblico ha ieri già in grado di dire addio al meteorologo frisone. Persone provenienti da tutto il paese si erano recate ad Harlingen per fare un ultimo saluto a Paulusma.

Il meteorologo è morto domenica scorsa all’età di 65 anni di cancro. “Piet soffriva da tempo di un cancro, che non voleva rendere pubblico”, ha condiviso il suo datore di lavoro Omroep Max dopo la morte di Paolo. “Siamo grati a Piet per tutto ciò che ha fatto per noi e auguriamo tanta forza ai propri cari”.

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Ieri la gente dell’Entrepotgebouw di Harlingen ha potuto salutare l’amato volto televisivo dalle 12:00 alle 17:00. ,,Tutto aperto, bello verso il mare”, ha detto il direttore delle pompe funebri Casper van Veen. Attraverso una delle finestre, un raggio di sole cade direttamente sulla bara del meteorologo. “Non c’è niente di meglio di così. È come se Piet controllasse ancora il tempo da solo”.

L’ex avvocato di Paulusma, Hans Anker, ha definito l’addio “particolarmente impressionante”. Non sapeva che Paulusma, che descrive come “accessibile, avvicinabile e accessibile”, fosse malato. Erano presenti in anticipo anche il sindaco di Harlingen e Jan Slagter, direttore di Omroep Max e ultimo datore di lavoro di Paulusma.

Il Frisone, cresciuto nel villaggio di Tzum, ha iniziato la sua carriera come meteorologo nel 1985 a Omrop Frisia, prima alla radio e poi alla televisione quotidiana. “Nel mio tempo libero ea Omroep Friesland facevo previsioni del tempo”, ha detto in precedenza.

,,La mia svolta è arrivata nell’inverno 1995/1996. Laddove i colleghi contavano sul disgelo, ho previsto forti gelate. La febbre da undici città aumentò rapidamente e fui nominato consigliere da De Friesche Elf Steden, l’associazione che organizza l’Elfstedentocht. Il viaggio dei viaggi non è finito. Un anno dopo Piet ha iniziato a SBS6 e c’era un Elfstedentocht.