Dopo sei partite del turno preliminare, sei partite del girone e due doppiette nella fase a eliminazione diretta, il Feyenoord è alle semifinali della Conference League. In esso incontrerà l’Olympique de Marseille, una squadra che, come la squadra di Rotterdam, vuole giocare in attacco ed è in buona forma. Soccer First misurato l’atmosfera in Francia e assaporato la necessaria fiducia in se stessi.
Con coach Jorge Sampaoli alla guida, negli ultimi mesi si è lavorato su uno stile di gioco che dovrebbe regalare medaglie in questi mesi. Questo non è più possibile nel campionato francese, dal momento che il Paris Saint-Germain ha già vinto lo scudetto, ma arrivare secondo e segnare alto in Conference League è un gol per il Marsiglia. Mathieu Grégoire, che segue il club per conto di L’Équipe, vede che sta succedendo.
Crede che il calcio di Sampaoli creerà problemi al Feyenoord. “Giocano ogni partita con il sessanta-settanta per cento di possesso”, ha detto il giornalista a questo sito web. “Nelle trasferte ci riescono costruendo nella propria metà campo e trovando la strada giusta per Dimitri Payet nei momenti giusti, mentre nelle partite in casa dominano anche nella metà campo avversaria. Sampaoli ha costruito una squadra con giocatori tecnici che hanno senso da fare cose quando si è in possesso di palla”.
Grégoire ha già nominato l’uomo più pericoloso del Marsiglia. Payet ora ha 35 anni, ma è ancora al di sopra degli altri. “E’ senza dubbio l’uomo più pericoloso, soprattutto perché lo scorso fine settimana ha giocato solo l’intervallo (contro lo Stade de Reims, ndr) per rompere questa partita. Payet è l’uomo dei cross pericolosi e dei tiri in porta difficili, che parte dal sinistro e spesso finisce in mezzo. Il Feyenoord dovrebbe considerare anche Cengiz Ünder, Gerson, Matteo Guendouzi e Arek Milik, che conosci”.
Il Marsiglia partirà da solo giovedì sera a Rotterdam e una settimana dopo nel proprio Stade Vélodrome. Viene mostrato quando gli viene chiesto dei giocatori del Feyenoord che sono in buona forma nel sud della Francia. “Infatti non c’è. Il Marsiglia non ha paura dei giocatori del Feyenoord. C’è rispetto per l’avversario e per il grande club con tanta storia che è il Feyenoord, perché è il primo avversario serio che il Marsiglia affronterà in Ligue Conférence, ma l’aspettativa è che all’interno del club debba essere un ostacolo gestibile anche per l’OM”.
Il giornalista francese condivide questa opinione. Ha visto come il club della città portuale francese sia diventato al top della forma nelle ultime settimane e non pensa che il Feyenoord sia all’altezza. “Penso che le possibilità per il Marsiglia siano molto alte. È stato davvero in forma da inizio marzo perché ha vinto dieci delle ultime undici partite ufficiali e si vede davvero che lo stile di gioco del Sampaoli è maturato. È grande e quindi penso che il Marsiglia andrà in finale. Un pareggio a De Kuip è ancora possibile, ma l’Olympique lo finirà in casa la prossima settimana”.
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