Tadej Pogacar mette la ciliegina sulla torta nell’ultima tappa del Giro di Slovenia
domenica 19 giugno 2022 alle 14:55
Tadej Pogačar ha vinto l’ultima tappa del Giro di Slovenia, con arrivo a Novo Mesto. Il corridore degli Emirati Arabi Uniti ha battuto in volata Matej Mohorič dopo una gara di 155,7 chilometri, riuscendo così a sottolineare la sua vittoria assoluta.
Nella tappa di sabato la classifica era caduta in un bel calo. Abbiamo concluso oggi con una tradizionale tappa finale a Novo Mesto, una città di 25.000 abitanti situata nel sud della Slovenia sul fiume Krka. La domanda era se avremmo fatto uno sprint a Novo Mesto, perché in finale c’era ancora una salita molto difficile per Trška Gora (2 km al 9%) con la vetta a nove chilometri dal traguardo. Questo potrebbe sventare i piani degli uomini veloci ed era un punto ideale per i pugili per attaccare un’ultima volta.
Van Empel nella prima fuga
Daniel Turek (Team Felbermayr-Simplon Wels), Unai Iribar (Euskaltel-Euskadi), Aljaž Jarc (Adria Mobil), Ukko Iisakki Peltonen (Global 6 Cycling), Adam Jordan (Ljubljana Gusto Santic), Andrej Černe (Team ciclistico Kranj), Adam Stachowiak (HRE Mazowsze Serce Polski) ed Etienne van Empel (China Glory Continental Cycling Team): questi corridori hanno formato una prima fuga di otto corridori. Il gruppo ha allungato il vantaggio di ben quattro minuti, ma ad un certo punto gli uomini di BikeExchange-Jayco hanno preso il controllo della gara. La squadra australiana aveva ambizioni con Luka Mezgec.
Grazie all’ottimo lavoro di BikeExchange-Jayco, il vantaggio dei leader si è sciolto come neve al sole. A 35 chilometri dalla fine, mancava solo un minuto. Questo si è rivelato insufficiente per Van Empel e compagni e prima dei piedi del Trška Gora (2 km al 9%) c’è stato un raggruppamento. La pista è stata poi data ai migliori alpinisti del gruppo, in particolare Tadej Pogačar. Lo sloveno ha accelerato più volte nei passaggi più ripidi, ha scacciato gli avversari dal volante, ma c’è un pilota che è riuscito ad appendere il suo carro: Matej Mohorič.
Pogacar, Mohorič e Majka in auto
Il vincitore della Milano-Sanremo ha dovuto fare il possibile per tenere il passo del giovane connazionale, ma si è ritrovato sulla pista di Pogačar in cima alla salita ed è riuscito a mettersi in una buona posizione di partenza. Un problema per Mohorič: per la prima volta in questo turno non era in un “sandwich degli Emirati Arabi Uniti”. Anche Rafał Majka è riuscito a unirsi, quindi gli Emirati Arabi Uniti hanno iniziato di nuovo la finale con una situazione di surplus. Mohorič, Majka e Pogačar, invece, hanno lavorato bene insieme nei chilometri più piatti e sono riusciti a tenersi alla larga dagli inseguitori.
Ciò si è rivelato particolarmente disastroso per le occasioni di Mezgec, che ha scalato la salita al quarto posto e ha cercato di correggere lo squilibrio nei chilometri successivi. L’uomo veloce BikeExchange-Jayco è andato molto vicino, ma dopo un furioso inseguimento è rimasto bloccato dopo circa cinque secondi e ha dovuto gettare la spugna da solo. Mohorič, Majka e Pogačar sono andati via per sempre e hanno potuto recuperare la vittoria a Novo Mesto. Mohorič è stato il primo a iniziare lo sprint, ma Pogačar non aveva intenzione di distribuire un altro omaggio e lo ha superato.
Il 23enne sloveno è stato in grado di fare il pieno di fiducia questa settimana in vista del Tour de France, che prenderà il via tra meno di due settimane a Copenaghen, in Danimarca. Pogačar è, dopo le vittorie complessive nel 2020 e nel 2021, il favorito per vincere il suo terzo Tour consecutivo.
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