Sabato la principessa Elisabetta ha battezzato ufficialmente la nave da ricerca oceanografica Belgica. La cerimonia si è svolta a Gand, il padrino dei Belgica.
Poco dopo le 16, la principessa Elisabetta ha fracassato una bottiglia contro la prua del fulcro scientifico, che per i decenni a venire condurrà ricerche marine utilizzando tecnologie all’avanguardia. Grazie alla nuova nave, gli scienziati marini potranno continuare ed estendere le loro spedizioni di più giorni o più settimane nelle acque belghe e oltre.
La RV Belgica è andata in missione nel Mar Mediterraneo ad aprile, dopo la prima visita di re Filippo alla nave. La sua costruzione è costata 54 milioni di euro. È dotato delle più moderne apparecchiature scientifiche, come un “sistema di posizionamento dinamico”, in grado di mantenere ferma la nave entro mezzo metro. Questo è un vantaggio quando si prelevano campioni di terreno.
È anche una nave più silenziosa del suo predecessore, causa meno disturbi in mare, il che è importante per lo studio della vita marina in mare.
Lo Stato belga, rappresentato dalla Federal Science Policy (BELSPO), possiede la nave. Il Royal Belgian Institute of Natural Sciences (RBINS) lo gestirà in collaborazione con la Difesa e un operatore privato.
“Fanatico di Twitter. Piantagrane. Fanatico del bacon malvagio. Giocatore sottilmente affascinante. Esperto di birra.”
You may also like
-
Conseguenze negative per la salute se i pazienti rinunciano alle cure del medico di famiglia
-
A Phoenix la temperatura è stata di oltre 43 gradi per diciannove giorni • Il fiume scorre fino alle pareti del Taj Mahal
-
Attivi tutti i giorni o solo nei fine settimana? Entrambi fanno bene al cuore
-
Il buco nero supermassiccio della Via Lattea ha avuto una grande esplosione 200 anni fa
-
L’aspartame, il dolcificante delle bevande dietetiche, aumenta il rischio di cancro? Salute e scienza