Amnesty International: “Gli algoritmi di Facebook incitano all’odio contro i Rohingya” |  Tecnologia

Amnesty International: “Gli algoritmi di Facebook incitano all’odio contro i Rohingya” | Tecnologia

Gli algoritmi di Facebook hanno incitato all’odio contro i Rohingya, una minoranza etnica in Myanmar. Secondo quanto riferito, la piattaforma lo sapeva, ma non ha intrapreso alcuna azione, ha affermato Amnesty International in un rapporto giovedì. rapporto.

La società madre di Facebook, Meta, utilizza algoritmi. Un algoritmo è un tipo di formula che determina ciò che un utente vede o non vede. L’obiettivo è mantenere gli utenti sulla piattaforma il più a lungo possibile.

Secondo Amnesty International, gli algoritmi di Facebook “hanno scatenato una tempesta di odio contro i Rohingya che hanno contribuito alla violenza”.

Amnesty International sostiene, tra le altre cose, che persone legate all’esercito birmano “hanno inondato la piattaforma di messaggi anti-musulmani”. I Rohingya sono stati anche descritti come “invasori”.

Un portavoce di Meta ha detto a NU.nl che la società “sostiene gli sforzi per ritenere l’esercito del Myanmar responsabile dei suoi crimini contro i Rohingya”.

Meta aggiunge che l’azienda sostiene diverse iniziative anti-odio contro i Rohingya. Il portavoce non ha immediatamente commentato il rapporto pubblicato.

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