Segnali promettenti nella ricerca sull’Alzheimer, anche se una soluzione alla demenza non è ancora in vista

Segnali promettenti nella ricerca sull’Alzheimer, anche se una soluzione alla demenza non è ancora in vista

Demenza è un termine collettivo per disturbi in cui le cellule cerebrali o le connessioni tra di esse scompaiono lentamente e di conseguenza il cervello funziona meno bene. Le informazioni sono più difficili da elaborare e il paziente ha quindi difficoltà nel funzionamento quotidiano.

I sintomi più noti sono problemi di memoria e confusione, ma la demenza può portare anche a cambiamenti comportamentali, problemi di linguaggio, goffaggine e difficoltà con le attività quotidiane… Alla fine, dopo in media da otto a dieci anni, la malattia può portare alla morte, spesso indirettamente . La malattia di solito colpisce le persone anziane, ma la demenza precoce si verifica anche quando i primi sintomi compaiono prima dei 65 anni.

In quasi tre quarti dei pazienti, la malattia è causata dal morbo di Alzheimer. In questo caso, il cervello muore a causa dell’accumulo di proteina amiloide. Ma ci sono anche altre forme, come la demenza vascolare, che è causata da una cattiva circolazione del sangue nel cervello dopo un arresto cardiaco o un ictus. C’è anche demenza frontotemporale e demenza a corpi di Lewy.

C’è una possibilità su cinque che una persona sviluppi la demenza e persino una su tre nelle donne. Ha anche un enorme impatto sull’ambiente circostante del paziente, che spesso fornisce cure informali (per molti anni).

READ  ASTEROIDE potrebbe colpire la TERRA! Ecco QUANDO ea quale RISCHIO secondo la NASA [VIDEO] »ILMETEO.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *