Freek de Jonge crea grandi connessioni nel suo solido assolo “De Written”

A Freek de Jonge piace fare grandi domande e creare ottime connessioni. Nel suo nuovo assolo scrivere il comico viaggia attraverso tutta la storia del dopoguerra per vedere perché ci siamo trovati in così tante crisi nel 2022. E risale molto più indietro, alla storia della creazione, quando la caduta di Adamo ed Eva annunciò l’inizio del bene e del male . L’evoluzione umana è piena di grandi invenzioni, osserva Freek, ma alla fine le persone oltrepassano il limite e quelle invenzioni si ritorcono contro.

scrivere inizia e finisce con un vecchio che cammina prima lungo l’IJsselmeer (“il lago che un tempo era un mare”) e poi lungo la costa della Zelanda (“il capannone del mulino a vento che un tempo era un mare”). Queste storie danno testa e coda alla performance, che contiene anche molta leggerezza e varietà. Come spesso accade con Freek scrivere i tratti distintivi di una conferenza di Capodanno, in cui si raccolgono battute su quasi tutti gli affari di attualità, compreso un articolo spiritoso sul mediatore politico Johan Remkes. A 78 anni, De Jonge offre anche qualche slapstick quando lotta con un’enorme bandiera olandese.

A volte De Jonge si sente a suo agio nel chiedere al suo pubblico un po’ più anziano delle prime edizioni del Concorso della Canzone e dei Giochi Olimpici. scrivere ha un buon equilibrio tra intrattenimento e contenuti. Classic Freek è la parabola di una sedia a tre gambe che finisce su un’isola, dove gli abitanti autoctoni non sanno cosa fare con lo strano oggetto. L’emergere della cultura, intesa secondo Freek a “frenare la violenza tra gli esseri umani”, è anche un fondamento importante di questa forte rappresentazione.