Migliaia di persone manifestano a Parigi contro l’inflazione

Migliaia di persone sono scese nelle strade di Parigi per protestare contro l’aumento dei prezzi. Ciò aumenta la pressione sul governo del presidente Macron.

La campagna per l’aumento dei salari, tra l’altro, è stata organizzata dai partiti di opposizione di sinistra. Gli organizzatori l’hanno definita una marcia contro l’alto costo della vita e contro la passività di fronte alla crisi climatica. I manifestanti hanno chiesto il congelamento dei prezzi dell’energia, degli affitti e dei beni di prima necessità.

I bidoni della spazzatura furono dati alle fiamme e saccheggiati. Nonostante questi incidenti, la polizia ha affermato di avere la situazione sotto controllo.

Diverse strade sono state bloccate dalla folla:

Gli organizzatori affermano che c’erano più di 140.000 manifestanti, ma la polizia ne stima circa 30.000, secondo i media francesi

In un discorso, il leader Mélenchon del partito di estrema sinistra La France Insoumise ha affermato che la leadership di Macron ha gettato la Francia nel caos.

La coalizione di Macron ha perso la maggioranza in parlamento a giugno. Questo rende più difficile per lui attuare la sua politica. Il piano di bilancio per il prossimo anno è, tra l’altro, sotto pressione.

Diversi sindacati hanno chiesto un grande giorno di sciopero per le aziende di trasporto. È in programma per martedì prossimo.

In Francia da tempo ci sono anche scioperi nel settore dei carburanti, che causano enormi carenze di carburante. Ciò ha creato lunghe code di automobilisti alle stazioni di servizio.