Disordini in Svezia dopo le dichiarazioni del re sulla successione al trono

Disordini in Svezia dopo le dichiarazioni del re sulla successione al trono

Ecco il punto: il 1° gennaio 1980 è entrata in vigore in Svezia una nuova legge. Ora anche le figlie sarebbero diventate eredi al trono, prima era sempre il figlio a diventare l’erede al trono. Re Carl Gustaf è il quinto figlio dei suoi genitori. Dopo quattro ragazze, finalmente è arrivato un maschio. Poiché le sue sorelle non potevano diventare regine, divenne re.

Il re Carl Gustaf ha avuto due figli nel 1980: la principessa Victoria (nata nel 1977) e il principe Carl Philip (nato nel 1979). Carl Philip è stato principe ereditario per sette mesi, ma quando la nuova legge è entrata in vigore nel 1980, Victoria è diventata principessa ereditaria. Più tardi, nel 1982, nacque Madeleine.

Il re di Svezia ora indica in un’intervista che non ritiene saggio modificare la successione al trono con effetto retroattivo. “Per la prossima generazione, puoi accettarlo – va bene. Ma è mio figlio e gli è stato portato via. È strano. Non puoi farlo.” Secondo il re, questo non è giusto.

Il re spiegherà le sue dichiarazioni più tardi alla stampa. “Un principe è nato principe ereditario. Mesi dopo è stata presa una decisione sui nuovi termini.” Eppure questo non ha mai causato una spaccatura tra Victoria e Carl Philip. “Penso che abbia gestito bene la situazione. Non ho mai visto problemi tra i miei figli e vanno d’accordo”.

Le dichiarazioni di Carl Gustaf stanno suscitando scalpore. Secondo i critici, il re non avrebbe sostenuto sua figlia come principessa ereditaria. Ora ci torna in un comunicato stampa, dicendo che queste osservazioni lo rattristano profondamente. “Voglio chiarire che le mie risposte nell’intervista non devono essere prese come una critica alla successione femminile al trono o alla principessa ereditaria Victoria. La successione femminile al trono è un gioco da ragazzi per me”.

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Dice di essere orgoglioso di sua figlia. “La principessa ereditaria è il mio successore. È una risorsa straordinaria per me, la mia famiglia e il nostro paese. Sono orgoglioso di lei e del suo instancabile lavoro per la Svezia”.

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