Orts, Venturini e Bäckstedt vincono titoli nazionali, Kuhn perde la maglia del campionato

Domenica 15 gennaio 2023 alle 18:12

Domenica non solo nei Paesi Bassi e in Belgio erano in programma i campionati nazionali di ciclocross, ma i titoli nazionali di cross sono stati disputati anche altrove in Europa. Ci sono stati campionati in Spagna, Francia, Gran Bretagna e Italia.

La gara maschile spagnola, disputata a Vic, è stata vinta da Felipe Orts. Il pilota Burgos-BH ha difeso con successo il suo titolo davanti a Jofre Cullell Etape e Kevin Suarez Fernandez. Lucia Gonzalez Blanco è stata la migliore tra le donne. Ha vinto per la quarta volta consecutiva.

In Francia abbiamo visto nuovi campioni. La gara maschile è stata vinta da Clément Venturini. A Bagnoles de l’Orne, il pilota della AG2R Citroën ha tagliato il traguardo con sei secondi di vantaggio su Fabien Doubey. Il campione uscente Joshua Dubau è arrivato terzo. Il cross femminile è stato ancora più emozionante: Hélène Clauzel e Line Burquier sono arrivate allo sprint, vinto da Clauzel. Sua sorella Perrine Clauzel completa il podio.

Backsted e Persico
Non c’erano differenze così piccole in Gran Bretagna. Tra le donne domina Zoe Bäckstedt: vince con oltre tre minuti e mezzo di vantaggio su Annie Last. Elia Maclean-Howell, numero tre, ha dovuto ammettere quasi sei minuti. Cameron Mason ha vinto con differenze quasi uguali tra gli uomini. Joseph Blackmore ha perso oltre due minuti e mezzo, Thomas Mein ha perso quattro minuti e 25 secondi.

Anche il cross country femminile in Italia ha prodotto una grande vincitrice: Silvia Persico. Ha segnalato Rebecca Gariboldi e Francesca Baroni per il secondo e terzo posto. Filippo Fontana fece festa con gli uomini.

Altri paesi
In Svizzera Kevin Kuhn si è dovuto accontentare del bronzo. Ha perso il titolo contro Timon Rüegg, che ha battuto Lars Forster. Infine la Repubblica Ceca e la Danimarca. Nella prima nazione hanno trionfato Michael Boros e Kristyna Zemanová, nella seconda le vittorie sono andate a Sebastian Carstensen Fini e Caroline Bohé.