Vacanze, assicurazioni, generi alimentari, hotel. Non puoi pensare così pazzo o sarà più costoso. Abbastanza sorprendentemente, il motore dell’attuale ondata di inflazione – l’energia – è l’unica cosa che attualmente sta diventando più economica. Come è possibile?
Giovedì, si è scoperto che prodotti e servizi erano in media l’8% più costosi il mese scorso rispetto all’anno precedente. I valori anomali sono stati i generi alimentari, che costano non meno del 15% in più rispetto a febbraio 2022. Ma aumentano anche i prezzi dei servizi, come viaggi, trasporti o una visita a un ristorante, e beni industriali.
L’energia, tra tutte le cose, era l’unica cosa che stava diventando più economica. Anche se solo l’1%, la bolletta energetica ha spinto molti alla disperazione l’anno scorso. E mentre il dolore di gas ed elettricità costosi è tutt’altro che finito, diversi fornitori stanno abbassando le loro tariffe. Ciò è dovuto principalmente al fatto che i prezzi del gas sono notevolmente inferiori rispetto a pochi mesi fa.
Poiché hai bisogno di energia per così tanti prodotti e servizi, ti aspetti che anche i prezzi scendano. Tuttavia, questo non sta accadendo al momento. Secondo il capo economista della CBS Peter Hein van Mulligen, ciò è dovuto al fatto che le aziende possono trasferire i loro costi energetici più elevati sui prezzi di vendita solo dopo un po’ di tempo.
Prezzi più alti solo con nuovi contratti
Ad esempio, supermercati e produttori di alimenti stipulano contratti per un anno, ad esempio. Se nel frattempo i produttori sostengono costi aggiuntivi, possono addebitarli al supermercato solo quando viene concluso un nuovo contratto. E possono volerci diversi mesi. La stessa situazione può essere osservata in altri settori.
“In media, ci vogliono circa sei mesi perché un prezzo elevato dell’energia influisca effettivamente sugli altri prezzi”, afferma Van Mulligen. “Il picco del prezzo della benzina è stato l’estate scorsa. Aggiungici sei mesi e sei da qualche parte in primavera. A quel punto, l’inflazione dovrebbe scendere di nuovo. Anche se non dovresti pensare che l’inflazione scenderà immediatamente al di sotto 5%”, tempera le aspettative.
Secondo l’economista di Rabobank Michiel van der Veen, anche altri fattori giocano un ruolo. Secondo lui, le aziende manifatturiere devono anche fare i conti con materie prime più costose e tassi di interesse più elevati sui prestiti che contraggono. Naturalmente, vogliono anche recuperare questi costi, quindi aumentano ulteriormente i prezzi.
Salari più alti rendono anche la vita più costosa
Poi ci sono gli stipendi. Sono in forte aumento in molti settori. L’associazione dei datori di lavoro AWVN ha calcolato che nei contratti collettivi di lavoro stipulati il mese scorso, i salari aumenteranno in media del 7%. Da mesi sono stati concordati significativi aumenti salariali.
“Di conseguenza, le persone spendono di più, il che porta anche a prezzi più alti”, afferma Van der Veen. “Inoltre, i datori di lavoro vogliono anche recuperare i salari più alti. Di conseguenza, i prezzi aumentano ancora di più”.
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