Zlatan Ibrahimovic è tornato nella nazionale svedese martedì dopo una lunga assenza. Il fuoriclasse 41enne si sta preparando con il suo paese per le prime partite di qualificazione agli Europei del prossimo anno in Germania.
Alla domanda se Ibrahimovic avesse ambizioni di partecipare anche all’Europeo se la sua nazionale si fosse qualificata, è seguita una risposta criptica: “Alla mia età non si pensa al futuro. Ma in realtà io sono il passato, il presente e il futuro per il mio paese”.
Il veterano non ha specificato cosa intendesse esattamente con questo. “L’allenatore mi ha scelto ed è una cosa di cui sono contento. Farò tutto il possibile per aiutare la squadra e il Paese. Vedremo esattamente come andrà. Ma non fatemi stare troppo, devo guardare molto più avanti come giocatore, mi sembra anche che ora qualcosa stia diventando chiaro”.
Ibrahimovic ha subito a lungo un grave infortunio al ginocchio ed è stato operato tre volte. È tornato al Milan alla fine del mese scorso. Lo scorso fine settimana, l’attaccante ha segnato per la prima volta dal suo ritorno, facendo di lui il marcatore più anziano nella storia della Serie A.
“È sembrato brutto per molto tempo”, ha detto. “Il mio ginocchio si è gonfiato per circa otto-nove mesi. Ma improvvisamente è migliorato e ho potuto pensare di nuovo a giocare a calcio. Mi ha dato molta energia”.
“Non sono tornato perché è divertente”
L’ultima partita internazionale di Ibrahimovic è stata il 29 marzo 2022. Ha poi giocato contro la Polonia (2-0) per undici minuti. A causa di questa sconfitta nella finale degli spareggi, la Svezia ha perso un biglietto per la Coppa del Mondo in Qatar. In effetti, il suo ultimo gol con la Svezia è stato nel novembre 2015.
“Non sono tornato perché mi diverto, ma sono tornato a giocare. Con una buona partita voglio contribuire ai risultati del mio club, il Milan e della nazionale svedese. Voglio farlo per per un po’. pur essendo in buona salute. Spero che ora vada tutto bene e che funzioni.”
La Svezia affronterà il Belgio venerdì a Stoccolma. Tre giorni dopo, gli scandinavi affrontano l’Azerbaigian davanti al pubblico di casa. Estonia e Austria sono le altre avversarie del Gruppo F.
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