Ecco la terza generazione della Dacia Sandero

A BASE DI CLIO – Moderno, elegante e con un aspetto più muscoloso. Ecco la terza generazione di Dacia Sandero: Rinnovato al 100% (anche nella versione rialzata Stepway e nella quattro porte Logan), è costruito sulla base della nuova piattaforma CMF-B, la stessa della nuova Renault Clio (leggi chi prova) e il risultante crossover, il Captur (chi il primo contatto). Pertanto, la sicurezza attiva e passiva dell’auto viene migliorata e vengono introdotte innovazioni meccaniche, come l’inedito cambio manuale a sei marce. Quasi invariata la lunghezza, che aumenta di 2 cm, da 407 a 409, mentre aumenta sensibilmente la larghezza, da 173 a 185 (13 in più), e l’altezza diminuisce di 2 cm, da 152 a 150 cm. Rimane invariata l’altezza minima da terra, 13,3 cm.

UN LOOK PIÙ SOLIDO E PERSONALE – Un grande passo avanti, a partire dallo stile di Dacia Sandero, che ora sembra più robusto, ma allo stesso tempo aerodinamico. “I passaruota allargati”, osserva David Durand, direttore del design Dacia, conferiscono alla linea una forte personalità e robustezza. Le superfici sono però più lisce, con il parabrezza più inclinato, il tetto abbassato di 1 cm, il frontale più largo e le ampie vetrate, che conferiscono alla vettura una linea slanciata, ma anche più piantata a terra ”. La griglia ha una nuova texture cromata, esaltata da un effetto tridimensionale; nuove anche le maniglie (hanno una forma più ergonomica) e il pulsante di apertura scompare dal portellone, ora nascosto al centro. Le nuove luci di marcia diurna a LED mostrano un’inedita firma luminosa a forma di “Y”, che viene utilizzata anche nei fari e conferisce alla Sandero una forte identità. I fari sono full LED (con accensione automatica) per tutte le configurazioni: rispetto a quelli attuali, al buio aumentano la visibilità, del 37% in profondità del fascio e del 9% in larghezza.

READ  Gli olandesi senza precedenti si sentono ascoltati quando possono partecipare al processo decisionale | interno

L’INTERNO È PIÙ SPAZIOSO E PIÙ CURATO – All’interno di Dacia Sandero i tecnici hanno lavorato per migliorare l’ergonomia e dare una sensazione di maggiore cura, aumentando anche lo spazio a disposizione per passeggeri e bagagli. Il cruscotto ha una fascia centrale rivestita in tessuto, e al centro si trova il touchscreen da 8 ”(nel sistema Media Display opzionale), leggermente inclinato verso il guidatore per una migliore visibilità ed ergonomia. Include Android Auto e Apple CarPlay, oltre al Bluetooth a mani libere. Più semplice è il sistema Media Control, in cui alcune funzioni sono affidate allo smartphone, posizionato davanti al guidatore grazie ad un supporto dedicato e connesso (tramite Bluetooth o Usb) grazie alla nuova applicazione gratuita Dacia Media Control. Questo dispositivo ti dà un facile accesso a radio, musica, chiamate, messaggi e varie app GPS e altre funzionalità, come Siri o il riconoscimento vocale Android. I sedili anteriori hanno nuovi rivestimenti e, a seconda della casa, offrono più comfort e sostegno per gambe e schiena; i poggiatesta sono regolabili in altezza. C’è anche un nuovo bracciolo anteriore e il divano già ampio sta guadagnando centimetri in più di lunghezza. La leva del cambio, invece, è più corta e più sportiva, mentre per il servosterzo elettrico la Casa parla di minore resistenza durante le manovre da fermo (36% di sforzo in meno rispetto al precedente Sandero). La capacità di carico aumenta, ma di soli 8 litri, raggiungendo i 328 litri con il divano in posizione di utilizzo (la Logan quattro porte, invece, ha una capacità di 528 litri), ea seconda della versione il tetto è regolabile. in altezza. Inoltre aumenta la capacità dei vani portaoggetti fino a un totale di 21 litri o 2,5 in più rispetto a prima.

READ  Bollo auto, il ritorno al piano cashback: ecco le novità

SE NECESSARIO, FRENI DA SOLI – Come accennato, la nuova generazione di Dacia Sandero è migliorato in termini di sicurezza. Innanzitutto grazie alla piattaforma CMF-B che è più resistente e rigida della precedente. La struttura è stata rinforzata nella zona motore (con nuovi longheroni e supporti in acciaio) e nell’abitacolo. Nuovi anche gli airbag laterali ea tendina, mentre i sedili anteriori sono dotati di poggiatesta anti colpo di frusta per una maggiore protezione. Molte le migliorie negli Adas (sistemi elettronici di assistenza alla guida), con frenata di emergenza automatica attiva tra 7 e 170 km / h, allarme angolo cieco (attivo tra 30 e 140 km / h) e il sistema di assistenza al parcheggio.

ANCHE CON GPL – Per quanto riguarda la meccanica del nuovo Dacia Sandero, la casa parla di nuove sospensioni con una migliore capacità di filtraggio a disconnessione e in grado di ridurre la giacitura laterale nelle curve (rollio). Tre motori, due benzina e uno GPL, tutti e tre cilindri: i primi sono il 1.0 SCe da 65 CV aspirato (abbinato al manuale a 5 marce) e il 1.0 TCe turbo da 90 CV, abbinato al cambio Manuale. Trasmissione a 6 velocità o a variazione continua. Quest’ultimo non è destinato alla versione GPL, che ha 101 CV e, secondo i dati ufficiali, emette l’11% in meno di anidride carbonica. L’impianto a gas è montato in fabbrica e richiede intervalli di manutenzione identici a quelli della versione a benzina. Anche la capacità del bagagliaio non cambia (il serbatoio GPL si trova al posto della ruota di scorta). L’autonomia ufficiale garantita dai due serbatoi (40 litri, di cui 32 utili, quello della benzina e 50 litri quello della benzina) è di 1300 km. L’azienda afferma che il nuovo cambio automatico CVT (rapporto a variazione continua, più leggero e con una migliore gestione del motore) abbinato al 1.0 TCe 90, riduce i consumi di carburante e le emissioni di CO2 (dell’11% su Sandero e Logan e 4% sulla Sandero Stepway). Prodotto in Romania e Marocco, avrà un prezzo in linea con quello attuale. Disponibile all’inizio del 2021 (con ordini da fine anno).

READ  Venti contrari tra i radar: meno ordini, investitori prudenti

TI FARANNO VEDERE LE STELLE – Per tutti i preparativi del nuovo Dacia Sandero la dotazione di serie comprende un supporto per smartphone (asportabile a seconda della versione), uno schermo del computer di bordo, i comandi del cruise control al volante e l’accensione automatica dei fari. “Clima” automatico con display digitale nei pulsanti, sedili anteriori riscaldati (da aprile 2021), sistema di accesso e avviamento “senza chiave”, freno a mano elettronico, telecamera di retromarcia, sensori parcheggio anteriore e posteriore e tergicristalli automatici. Infine, per la prima volta, ci sarà anche il tetto apribile panoramico elettrico, che sarà offerto nel corso del 2021 su Sandero e Sandero Stepway.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *