Due display LG UltraGear OLED testati – Conclusione – Recensione

Ci sono poche alternative se stai davvero cercando uno schermo OLED strano e veloce su cui giocare. La combinazione di tempi di risposta OLED, 240Hz e meno di mezzo millisecondo è a dir poco rara. Con questo, LG ha messo insieme una combinazione unica di funzionalità che farà venire l’acquolina in bocca a molti giocatori. Gli utenti desktop o i giocatori occasionali chiaramente non sono il pubblico di destinazione di questi schermi: è meglio che guardino qualcos’altro.

Come giocatore, puoi ovviamente anche optare per un’alternativa LCD. Certamente, per lo schermo più piccolo da 27″, ci sono molte alternative, dove puoi scegliere tra pannelli VA e IPS. Ad esempio, puoi acquistare un Samsung Odyssey G7 o G75T con un pannello VA da 240Hz, o un Acer Nitro con VA. – o pannello IPS, tutti disponibili a prezzi nettamente inferiori rispetto agli OLED LG: costano meno della metà, ma sono schermi meno premium in termini di angolo di visione, contrasto e soprattutto in termini di tempo di risposta e frequenza di aggiornamento. Gli OLED sono soli al vertice e anche altri OLED non possono eguagliare il GR95QE in termini di velocità.

Per il 45GR95QE, ci sono molte meno alternative ad eccezione del display Corsair. Ma nel regno ultrawide a 240Hz, non hai scelta. Tuttavia, lo Xeneon leggermente più costoso potrebbe non essere così pazzo, perché in questo caso puoi scegliere tra uno schermo curvo e uno schermo piatto. L’estrema curvatura dell’LG è piuttosto estrema e potrebbe non essere adatta a tutti. Tieni presente che stai pagando molto di più per il privilegio della curvatura variabile: il Flex costa 2199 euro, o cinquecento euro in più per essenzialmente lo stesso pannello.

Per non parlare in particolare degli altri svantaggi del grande schermo da 45″. Il più grande di questi è la risoluzione, così come il layout dei pixel. Nonostante il grande schermo, sei ancora seduto abbastanza vicino allo schermo, perché la curvatura lo richiede.. soprattutto perché la densità dei pixel non è molto alta a 88ppi.La combinazione della disposizione sub-pixel, che può causare frange di colore, e il fatto che lo schermo è apparso un po’ instabile a me e ad alcuni colleghi, non ha reso l’utilizzo dello schermo un problema, un’esperienza piacevole senza condivisione, quindi consigliamo uno schermo diverso per l’uso in ufficio, ma per i giocatori si tratta di schermi molto attraenti.

Rispetto agli altri display OLED in questo test, la qualità dell’immagine di entrambi gli schermi non è molto buona. Le deviazioni misurate sono apparentemente decenti rispetto ad altri schermi OLED, ma non male. Tuttavia, sono rimasti pochi aspetti positivi, poiché gli schermi non offrono molti extra. Non hanno un moderno hub USB o un supporto elegante e le opzioni e le prestazioni HDR non sono niente di straordinario.

La vera “qualità redentrice” rimane, ovviamente, la velocità quasi senza rivali di 240Hz e i tempi di risposta dei display OLED. Non c’è concorrenza per questo, specialmente per lo schermo da 45 pollici. Tuttavia, è ancora un prezzo elevato da pagare, ma coloro che vogliono giocare con gli OLED più veloci dovranno conviverci, insieme agli svantaggi menzionati. Poche ore prima della pubblicazione di questa recensione, abbiamo anche sentito che i prezzi sarebbero stati ridotti di un centinaio di euro a maggio, ovvero 999 euro per il 27GR95QE e 1699 euro per il 45GR95QE, il che allevia un po’ la sofferenza.