L’ultima banca che ha trasferito denaro in Bielorussia smette di farlo

L’ultima banca europea che ha facilitato le transazioni finanziarie internazionali tra la Bielorussia e il resto del mondo ha smesso di farlo. La divisione austriaca Raiffeisen Bank International ha informato altre banche in Bielorussia che cesserà i servizi attraverso il cosiddetto sistema Swift dal 31 luglio, riferisce l’agenzia di stampa tedesca DPA, citando fonti bielorusse.

Il fatto che Raiffeisen rendesse ancora possibili i trasferimenti attraverso la filiale bielorussa Priorbank era una spina nel fianco per i regolatori europei e americani.

La chiusura di Swift, il sistema di pagamento internazionale, è stata vista più di un anno fa da Unione Europea e Stati Uniti come una potente arma per mettere economicamente in ginocchio Russia e Bielorussia a causa della guerra in Ucraina. Una chiusura completa significherebbe che pagamenti e trasferimenti sono praticamente impossibili per questi paesi.

Da allora, è impossibile trasferire denaro da e verso la Russia e la Bielorussia attraverso le banche olandesi.

Anche perché le economie di entrambi i paesi sono rimaste relativamente intatte, la pressione su Banque Raiffeisen sarebbe ora enorme. La banca austriaca sarebbe l’ultima cosiddetta banca corrispondente delle banche bielorusse a inviare e ricevere bonifici internazionali. La perdita di quest’ultimo canale colpirebbe duramente le banche e le imprese del Paese.

Raiffeisen Bank, che è ancora attiva in Russia oltre che in Bielorussia, in precedenza aveva dichiarato di voler eliminare gradualmente o vendere la divisione in entrambi i paesi, ma ora la banca lo chiama particolarmente complesso. Un dato di fatto è che le ragazze non sono solo altamente redditizie, ma anche profondamente legate ai regimi di entrambi i paesi.

La partenza di Raiffeisen rende ancora più difficili gli affari tra i paesi europei e la Bielorussia. In linea di principio, il commercio è ancora consentito, se i prodotti scambiati non sono nell’elenco delle sanzioni. Ma con la partenza di sempre più banche europee, è diventato sempre più difficile per le aziende farsi pagare, o essere pagate.

Oggi, le aziende europee hanno spesso bisogno di consulenti speciali per trovare percorsi legali per il denaro. “L’uscita di Raiffeisen Bank ha certamente un effetto”, afferma uno di questi consulenti nel campo dei flussi monetari internazionali. A causa della delicatezza del commercio con la Bielorussia, desidera parlare solo in forma anonima. “Ma alla fine c’è sempre un’alternativa sul tavolo, secondo la mia esperienza.”