EA vuole lo sviluppo di terze parti di Star Wars: The Old Republic – Gaming – News

Electronic Arts prevede di trasferire lo sviluppo in corso di Star Wars: The Old Republic da BioWare allo sviluppatore Broadsword Online. La mossa dovrebbe consentire a BioWare di concentrarsi maggiormente sullo sviluppo di giochi Mass Effect e Dragon Age.

La notizia è stata la prima fornito da IGN basato su fonti anonime, ma nel frattempo EA ha confermato in una dichiarazione che Star Wars: The Old Republic è effettivamente preso in considerazione per un ulteriore sviluppo da parte di un altro studio. L’editore scrive: “Attualmente stiamo valutando il modo migliore per sviluppare e ridimensionare il gioco e il suo team, quindi sono in corso discussioni con Broadsword, uno studio specializzato nella fornitura di esperienze online guidate dalla comunità”.

IGN specifica che EA ha già firmato una lettera di intenti e che il trasferimento del gioco al nuovo studio è quasi certo. Questo processo dovrebbe essere completato questo mese. Non è chiaro cosa significherà per l’MMO in termini di contenuto.

Il mmorpg di Star Wars in questione è stato mantenuto da BioWare sin dalla sua uscita nel 2011. Nel frattempo, ci sarebbero ancora 70-80 dipendenti che lavorano al gioco e circa la metà di quel team si sposterebbe su Broadsword Online. Secondo le fonti, i restanti dipendenti devono cercare una nuova posizione all’interno di EA o potrebbero essere licenziati.

Broadsword Online Games è uno sviluppatore che si occupa principalmente di MMO. La società è attualmente responsabile di Ultima Online e Dark Age of Camelot. A differenza dello studio EA BioWare, lo studio è in linea di principio indipendente, sebbene le società abbiano una storia comune. Broadsword è stata fondata da ex dipendenti di Mythic Entertainment, che era uno studio di Electronic Arts e originariamente aveva sviluppato Dark Age of Camelot. Anche Mythic Entertainment è stata temporaneamente fusa in BioWare Mythic prima di continuare con il suo nome originale.

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