sconti estesi a tablet e PC

Buono di 500 euro per la connessione ad Internet: sconti estesi a tablet e pc

Sta arrivando Bene a cui connettersi la rete veloce. Il governo ha stanziato 204 milioni per aumentare le possibilità di accesso al web per le famiglie meno abbienti con un buono di 500 euro per l’acquisto di servizi di connessione in rete oltre a modem, pc e tablet. “Nel contesto dell’emergenza sanitaria provocata dal Covid-19, le connessioni Internet ad altissima velocità sono il presupposto per l’esercizio di diritti essenziali, garantiti dalla Costituzione, come il diritto allo studio e al lavoro” , si legge nel decreto adottato dal Ministero dello Sviluppo Economico che stabilisce le regole per l’avvio dell’operazione.

Possono richiedere il bonus le famiglie con un Isee inferiore a 20mila euro, il che significa che per un gruppo di 4 persone con due figli minori e una casa, hanno un reddito lordo complessivo che è indicativamente inferiore alla soglia dei 55mila euro annui. .

Il contributo massimo di 500 euro sarà riconosciuto sotto forma di uno sconto “sul prezzo di vendita dei canoni di connessione ad internet ultraveloce per un periodo di almeno dodici mesi e, ove previsto, dei relativi servizi di attivazione”. Il buono può essere utilizzato anche per acquistare tablet e personal computer. Il servizio di connessione scelto deve avere una velocità di download di almeno 30 Mbit / s per le famiglie sprovviste di linea Internet. Anche chi ha già una connessione può qualificarsi per il voucher, ma solo se ha un contratto con una velocità di navigazione inferiore a 30Mbit / se si aggiorna ad un’offerta che prevede un’offerta superiore. Ogni nucleo familiare può richiedere un solo contributo. Il piano voucher durerà fino ad esaurimento fondi e sarà attivo in tutta Italia anche se in Emilia-Romagna, Friuli, Lazio, Liguria e Toscana sarà possibile richiederlo solo in alcuni comuni.

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Il credito non verrà concesso direttamente alle famiglie, ma subirà una riduzione applicata dagli operatori telefonici. Le aziende che intendono offrire servizi a pagamento con il voucher devono registrarsi in un apposito elenco che sarà gestito da Infratel, società per azioni controllata da Invitalia. Alla scadenza del contratto stipulato con il voucher, le aziende devono inoltre impegnarsi a garantire le medesime condizioni agli utenti per i successivi dodici mesi.

Per ottenere il credito è necessario contattare uno degli operatori iscritti e presentare domanda corredata da copia di un documento di identità e da una dichiarazione sostitutiva attestante l’ISEE inferiore a 20.000 euro . Per poter richiedere i voucher, dovrai ancora attendere un po ‘. Sarà infatti possibile contattare gli operatori non appena saranno accreditati sul portale gestito da Infratel e che sarà disponibile nei prossimi giorni. Quindi puoi procedere con la richiesta dei voucher. Informazioni sulle offerte disponibili saranno pubblicate sui siti internet www.infratelitalia.it e bandaultralarga.italia.it. Sono inoltre previste verifiche a campione per verificare “l’esistenza delle condizioni necessarie per beneficiare del contributo, nonché la veridicità e l’accuratezza delle offerte commerciali”. Per il momento il buono è limitato alle famiglie con Isee inferiore a 20mila euro ma è prevista una seconda fase in cui verrà concesso un prestito anche alle famiglie con indicatore sopra tale soglia e alle aziende.

Tuttavia, non tutti hanno accolto il piano con entusiasmo. governo. Aires, l’associazione italiana dei rivenditori di elettrodomestici, che rappresenta le grandi catene di elettronica, protesta e accusa il governo di “dare l’esclusiva” alle compagnie telefoniche. La legge prevede infatti che solo gli operatori potranno gestire i voucher, anche per quanto riguarda la fornitura di pc e tablet, mentre restano esclusi i rivenditori di dispositivi. “Più che aiuti di Stato – attacca Aires – possiamo quindi parlare di doni statali a favore di una particolare categoria di aziende”.

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