Si è aperto il primo Summit sul clima in Africa a Nairobi, in Kenya

Si è aperto il 4 settembre a Nairobi l’Africa climate week 2023, un evento annuale che riunisce leader di governi, imprese, organizzazioni internazionali e società civile per discutere delle questioni del cambiamento climatico. In parallelo, è iniziato il primo Africa climate summit che mira a trovare una posizione unitaria dell’Africa sulla crisi climatica in vista della Cop28 di Dubai e a sviluppare la dichiarazione di Nairobi per la transizione energetica sostenibile del continente.

Si prevede che i leader africani spingano per l’implementazione del fondo loss and damage discusso alla Cop27, per affrontare le conseguenze del cambiamento climatico come le migrazioni ambientali e l’insicurezza alimentare. Il presidente del Kenya, William Ruto, ha dichiarato che il vertice mira a fornire soluzioni africane alla questione climatica, trasformando il continente nella fonte di energia verde mondiale.

Durante il vertice sono stati conclusi accordi per progetti di mitigazione degli effetti del riscaldamento globale e della tutela della natura, che coinvolgono centinaia di milioni di dollari. I Paesi africani, responsabili del 3% delle emissioni globali di CO2, sono gravemente colpiti da eventi meteorologici estremi come siccità, alluvioni e tempeste.

Secondo un rapporto, il cambiamento climatico ha aumentato la probabilità di siccità nel Corno d’Africa di 100 volte, mentre in alcune zone del Sahel le stagioni secche si stanno allungando e le precipitazioni sono più intense. Il rapido allontanamento dal petrolio e dal gas rischierebbe di danneggiare maggiormente i Paesi più poveri, secondo uno studio del centro Tyndall per la ricerca sui cambiamenti climatici.

Il ruolo dei combustibili fossili è stato oggetto di critiche durante il summit, a causa degli investimenti delle multinazionali petrolifere in Africa. Più di 500 organizzazioni della società civile africana hanno inviato una lettera aperta al presidente Ruto, affermando che il vertice ha perso di vista gli interessi e le priorità africane a discapito degli interessi del nord globale.

Le sfide per l’Africa climate summit sono molteplici, ma se si riuscisse a trovare una posizione continentale condivisa, l’Africa sarebbe più forte alla Cop28.

Aroldo Calabresi

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