Liberati padre Maccalli e Nicola Chiacchio in Mali – Mondo

Il sacerdote Pier Luigi Maccalli, rapito in Niger nel 2018, e Nicola Chiacchio sono stati rilasciati in Mali. Padre Maccalli, della diocesi di Crema, è stato rapito il 17 settembre 2018 in Niger, durante una missione a circa 150 km dalla capitale Niamey. I due connazionali tornano in Italia.

Ad aprile Avvenire aveva pubblicato un video in cui compariva il prete lombardo incarcerato con Chiacchio, del quale si erano perse tutte le tracce, forse rapito durante una vacanza.
L’identità dei due italiani rilasciati è stata confermata da un portavoce del governo maliano. L’annuncio arriva dopo che il governo ad interim del Mali ha liberato 100 jihadisti – sospettati o condannati – nel fine settimana.

“Sono stati rilasciati i nostri connazionali padre Pier Luigi Maccalli e Nicola Chiacchio”, conferma la Farnesina in un comunicato. “La liberazione è stata possibile grazie al prezioso lavoro del personale dell’Aise e di tutti gli apparati statali competenti, nonché all’importante collaborazione delle autorità maliane. Il successo dell’operazione, oltre a mettere in luce la professionalità, la capacità di rapporti operativi e di intelligence, ha evidenziato anche l’ottimo lavoro investigativo dell’Autorità Giudiziaria italiana e il prezioso lavoro svolto dal donne e uomini del Ministero degli Affari Esteri e di tutto lo Staff di Crisi della Farnesina “.” Ancora una volta si è rivelata fruttuosa l’interazione fruttuosa, unificata e sinergica tra le istituzioni statali , permettendoci di raggiungere l’obiettivo primario di riportare i nostri due connazionali in patria ”conclude il Ministero degli Affari Esteri.

Evviva! Padre Maccalli è libero !!!!!

pubblicato da Aiuti alla Chiesa che soffre il suo Giovedì 8 ottobre 2020

“Era ora che un grande italiano tornasse alla sua famiglia, ai suoi fedeli, ai suoi fratelli. La notizia era nell’aria. Da qualche giorno era filtrato l’ottimismo per la sua sorte e per quella degli altri rapiti in questo Siamo felicissimi e ringraziamo coloro, pochi per la verità, che in questi due anni hanno fatto sì che la tragedia di padre Gigi non cadesse nel dimenticatoio “. E ‘quanto ha affermato il direttore del Pontificio Aiuto alla Chiesa, che ha sempre mantenuto l’attenzione sul caso del missionario italiano rapito. Anche questa mattina, rilanciando l’annuncio di un possibile rilascio in Mali della suora colombiana rapita Gloria Narvaez, l’ACS aveva sperato nella liberazione di padre Maccalli.

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Le ostaggi francesi Sophie Pétronin e Soumalia Cissé, alta personalità maliana in mano a presunti jihadisti, sono state liberate con gli italiani padre Maccalli e Nicola Chiacchio. Lo ha annunciato la presidenza maliana su Twitter. Non sono stati forniti dettagli sulle circostanze del rilascio. Sophie Petronin, 75 anni, è stata l’ultima cittadina francese nelle mani di rapitori: è stata rapita il 24 dicembre 2016 da un gruppo armato a Gao, nel nord del Mali, dove gestiva un’organizzazione di assistenza all’infanzia. Soumalia Cissé è stata rapita il 25 marzo mentre era in campagna per le elezioni legislative nella regione di Timbuktu, nel nord-ovest del Paese. Tutti gli ostaggi erano probabilmente detenuti da gruppi islamici legati ad Al Qaeda nel Maghreb islamico (Aqmi).

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