Serie A rimane su DAZN e Sky, diritti tv assegnati – Agenzia ANSA

La Serie A resterà su Dazn e Sky dopo che l’assemblea della Lega Serie A ha accettato l’offerta delle due emittenti con 17 voti a favore. La nuova offerta prevede un contratto da 900 milioni di euro a stagione a partire dal 2024/25 fino al 2028/29. Questa notizia rappresenta una pietra miliare per il calcio italiano, poiché garantirà stabilità finanziaria ai club italiani.
Secondo i termini dell’accordo, Dazn trasmetterà 10 partite, 3 delle quali in co-esclusiva. Questo amplio pacchetto di partite garantirà una visione completa del campionato italiano per i tifosi.
Non solo la Serie A beneficerà di un’importante iniezione di denaro attraverso il contratto, ma anche Dazn dividerà il suo fatturato con la Lega Serie A al 50%, oltre ai ricavi attuali. Ciò significa che i club avranno una fonte aggiuntiva di entrate che contribuirà a sostenere i loro investimenti e migliorare la qualità del calcio italiano.
Non tutti però condividono la stessa opinione sulla decisione presa. Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, ha criticato l’offerta definita come una sconfitta per il calcio italiano. Tuttavia, nonostante le critiche, gran parte dei presidenti dei club ha appoggiato l’accordo, tra cui il presidente del Torino, Urbano Cairo, che si è detto contento della decisione presa dalla Lega.
Dazn, che ha sviluppato una partnership solida con il calcio italiano negli anni, è entusiasta del risultato. Il ceo di Dazn Italia, Stefano Azzi, ha dichiarato che questo accordo rafforza la relazione esistente e dimostra la fiducia riposta nel loro lavoro.
Il ceo di Dazn Group, Shay Segev, ha ringraziato per la fiducia accordata per i prossimi cinque anni e si è impegnato a offrire i migliori servizi possibili ai clienti. Ciò potrebbe includere un miglioramento dell’esperienza di visione delle partite e nuove funzionalità per soddisfare le esigenze dei tifosi.
Complessivamente, la decisione di mantenere la Serie A su Dazn e Sky rappresenta un importante passo avanti per il calcio italiano. Grazie all’enorme investimento economico e ai numerosi vantaggi che l’accordo porta con sé, i club avranno una solida base finanziaria per crescere e competere a livello internazionale.

Ottavio De Marco

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