Tragedia allUniversità di Praga poteva essere evitata: la madre del killer aveva chiamato la polizia, lerrore

Tragedia allUniversità di Praga poteva essere evitata: la madre del killer aveva chiamato la polizia, lerrore

Un giovane studente, David Kozak, ha aperto il fuoco all’Università di Praga, uccidendo 13 persone e ferendone oltre venti. La madre di Kozak avrebbe tentato di lanciare l’allarme sulla sua intenzione di suicidarsi all’università. La polizia ha fatto sgomberare un edificio diverso da quello dell’università, inizialmente ricevendo una segnalazione errata. David Kozak aveva un arsenale di armi, inclusi fucili, pistole e un silenziatore, tutte registrate a suo nome. Prima dell’attacco, Kozak ha annunciato le sue intenzioni attraverso un messaggio su Telegram, menzionando un precedente omicidio in Russia. Si sospetta che Kozak possa aver commesso altri due omicidi in una foresta vicino a Praga.

Un terribile attacco si è verificato all’Università di Praga questo martedì quando un giovane studente ha aperto il fuoco, causando la morte di 13 persone e il ferimento di oltre venti. Il colpevole, identificato come David Kozak, sembra aver agito con una violenza inimmaginabile, lasciando dietro di sé distruzione e disperazione. Ciò che rende ancora più inquietante questo tragico evento è il fatto che la madre di Kozak avesse tentato di lanciare un allarme sull’intenzione di suicidarsi del figlio alla stessa università.

La polizia, purtroppo, ha ricevuto una segnalazione errata che ha portato all’evacuazione di un edificio diverso da quello dell’università. Questo errore ha comportato un ritardo nell’intervento delle autorità, che avrebbero potuto salvare ulteriori vite. Nel frattempo, David Kozak si è mosso con agilità all’interno del campus, armato di fucili, pistole e persino un silenziatore, tutte registrate a suo nome.

Prima di compiere l’attacco, Kozak ha pubblicato un inquietante messaggio su Telegram, annunciando le sue intenzioni e facendo riferimento a un precedente omicidio avvenuto in Russia. Questa rivelazione solleva interrogativi sullo stato mentale del ragazzo e sulle possibili influenze che potrebbe aver subito. È molto preoccupante pensare che qualcuno possa essere spinto a commettere tali orrori da eventi simili che hanno avuto luogo altrove.

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Le indagini sono ancora in corso e la polizia sospetta che Kozak possa aver commesso altri due omicidi in una foresta vicino a Praga. Le autorità stanno lavorando duramente per raccogliere tutte le prove necessarie e fare luce su questi tragici eventi. Nel frattempo, la comunità universitaria e l’intera città di Praga sono sconvolte e in lutto per la perdita di vite innocenti e per il trauma che questa violenta azione ha causato.

È fondamentale che tragedie come queste siano prevenute il più possibile in futuro. Le istituzioni educative devono agire con prontezza nel riconoscere i segnali di allarme e garantire la sicurezza dei loro studenti. Insieme, come comunità, dobbiamo lavorare per prevenire queste tragedie e creare un ambiente di apprendimento sicuro per tutti. Solo così possiamo sperare di prevenire ulteriori attacchi come quello che ha colpito Praga questa settimana.

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