La benzina in modalità servito ha raggiunto prezzi record in alcuni distributori italiani, superando i 2,5 euro al litro. Secondo quanto rilevato da Assoutenti, i nuovi listini si registrano non solo sulle autostrade, ma anche sulla rete ordinaria.
I dati analizzati dall’associazione hanno evidenziato che alcuni distributori vendono la benzina a oltre 2,5 euro al litro, come nel caso di Taranto dove il prezzo ha raggiunto i 2,537 euro al litro. Anche in provincia di Benevento e Palermo si registrano prezzi elevati, fino a 2,565 euro al litro.
Sulla rete autostradale, la benzina più costosa è stata riscontrata sulla A21 nei pressi di Piacenza, dove il prezzo ha raggiunto i 2,499 euro al litro. Il presidente di Assoutenti, Gabriele Melluso, ha denunciato un significativo aumento dei prezzi del carburante, temendo che i rialzi possano determinare una spirale inflattiva che influenzi i prezzi al dettaglio dei beni in Italia, soprattutto quelli che viaggiano su gomma.
La situazione preoccupa i consumatori e solleva timori riguardo alla possibile escalation dei costi, che potrebbero avere ripercussioni sull’economia del Paese. Resta quindi da monitorare da vicino l’andamento dei prezzi della benzina e valutare eventuali provvedimenti per contrastare questa tendenza al rialzo che potrebbe incidere sulle tasche degli italiani.
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