Ronaldo positivo per Covid: saltano Crotone e Dinamo Kiev, per Barcellona è corsa contro il tempo | Prima pagina

Cristiano Ronaldo è risultato positivo al Covid-19 ritirato dalla nazionale portoghese, reduce dalla partita di Nations League giocata contro la Francia e poche ore prima di poter scendere in campo contro la Svezia. Una circostanza che lo costringerà a osservare due settimane di isolamento nel suo Paese, in attesa del risultato dei prossimi campioni per poter tornare in Italia. Un incidente che l’asso lusitano e la Juventus avrebbero evitato volentieri, in vista del tour de force che li attende da qui alla prossima tappa delle Nazionali di novembre.

GARA CONTRO IL TEMPO – La trasferta di sabato prossimo a Crotone e la stagione d’esordio in Champions League contro la Dynamo Kyiv non vedranno di certo la presenza di CR7, mentre sono fortissimi i dubbi sulla possibilità di vederlo in campo nella prossima gara di campionato contro l’Hellas Verona e soprattutto nell’attesissimo scontro con il Barcellona da Leo Messi il 28 ottobre. Una vera e propria corsa contro il tempo, complicata dal norme rigorose fornite dalla UEFA per le proprie competizioni. Questo prevede che, per scendere in campo, un giocatore che ha contratto il virus deve ottenere lo stato di guarigione almeno 7 giorni prima della partita nel programma.

JUVE SPERA – In pratica, Cristiano Ronaldo dovrebbe essere dichiarato ufficialmente negativo entro il 21 ottobre, in modo che le cartelle cliniche complete possano essere inviate al Comitato consultivo del protocollo UEFA (PAPU) per la revisione e l’approvazione. Il fatto che il giocatore sia sano e asintomatico può essere un segno di speranza, ma la Juventus incrocia le dita e spera di non dover rinunciare per troppo tempo alla propria stella.

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