Raid su una tenda di palestinesi sfollati a Rafah: Hamas conferma 10 morti

Raid su una tenda di palestinesi sfollati a Rafah: Hamas conferma 10 morti

Si intravedono spiragli per una lunga tregua a Gaza per favorire un nuovo scambio di prigionieri. Israele ha accettato “più o meno” l’intesa per una pausa delle ostilità di sei settimane, con l’obiettivo di raggiungere un accordo prima dell’inizio del Ramadan. Tuttavia, la trattativa resta appesa ad un filo.

Aumentano gli sforzi internazionali per l’assistenza umanitaria a Gaza, con gli Stati Uniti che hanno dato il via all’operazione di aiuti con gli aerei militari. A Il Cairo, si sono ripresi i colloqui per il cessate il fuoco e il rilascio degli ostaggi. Israele insiste sull’identità dei prigionieri da liberare da Hamas, mentre i cittadini israeliani continuano a esercitare pressione per il rilascio di tutti gli ostaggi.

Nel frattempo, le forze armate israeliane proseguono l’offensiva contro Hamas, con raid e bombardamenti su tutta la Striscia, che hanno causato oltre 100 morti e 700 feriti. L’Onu ha chiesto un’indagine internazionale imparziale sulla recente escalation di violenza.

La situazione umanitaria è particolarmente preoccupante, con l’Organizzazione Mondiale della Sanità che denuncia la morte di dieci bambini per malnutrizione. Gli Stati Uniti hanno lanciato aiuti umanitari via aerea per sostenere la popolazione colpita dalla crisi.

Intanto, Benny Gantz è atteso negli Stati Uniti per incontri con le autorità di alto livello, in un tentativo di favorire una soluzione diplomatica al conflitto in corso a Gaza.

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