Attacco a martellate in Lituania a Volkov, braccio destro di Navalny

Attacco a martellate in Lituania a Volkov, braccio destro di Navalny

Leonid Volkov, collaboratore di Alexei Navalny, è stato brutalmente aggredito davanti alla sua abitazione in Lituania. La portavoce di Navalny, Kira Yarmysh, ha reso noto l’attacco, rivelando che qualcuno ha sfondato il finestrino dell’auto di Volkov e gli ha spruzzato liquido urticante prima di colpirlo con un martello.

Volkov ha commentato l’attacco su Telegram, dichiarando che non si lascieranno intimidire e che continueranno la loro lotta per la democrazia in Russia nonostante le minacce. Ha anche aggiunto che l’aggressione è stata un “saluto da bandito” da parte degli scagnozzi di Putin, denunciando il clima di violenza e repressione che si vive nel paese.

Come conseguenza dell’attacco, Volkov ha riportato la rottura di un braccio e si sta riprendendo dalle ferite. L’aggressione ha scosso la comunità internazionale, con molte organizzazioni che hanno condannato l’atto violento e chiesto giustizia per Volkov e per tutti coloro che si battono per i diritti umani e la democrazia in Russia.

La notizia dell’attacco a Volkov arriva in un momento di grande tensione politica in Russia, con il regime di Putin sempre più deciso a reprimere le voci dissidenti e a ostacolare l’opposizione. La comunità internazionale resta vigile di fronte a queste violazioni dei diritti umani e si schiera al fianco di coloro che lottano per la libertà e la giustizia in Russia.

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