“Il Milan si ferma, ma qualche sberloni aiuta a crescere”

Sulle colonne della Gazzetta dello Sport, Sebastiano Vernazza ha commentato la sconfitta del Milan ieri contro il Lille: “Il Milan ha preso il“ risveglio ”. Fine della striscia di serie, la striscia di 24 risultati utili consecutivi tra una stagione e il Ce non c’è da stupirsi che sia successo, era fisiologico che accadesse, una questione di tempo però, non importa quanto forte sia il Lille, secondo in Francia, squadra tecnica e veloce, la dimensione dello schiaffo è Stupito: 0-3 a San Siro, tripletta del turco Yusuf Yazici. Nulla è compromesso per qualificarsi agli ottavi di finale di Europa League, la sconfitta non causa troppi danni materiali. Doveva succedere ed è così. È normale che il colpo sia arrivato al terzo turno, sempre interlocutorio.Un evidente calo delle difese immunitarie: alcuni giovani devono aver sentito di essere arrivati ​​chissà dove, qualcuno più esperto non ha applicato la domanda abituale. “Quanto a Ibra, chi osa obiettare? A 39, o Non riesco a pensare che Zlatan indossi ancora il mantello da supereroe. Semmai, Lilac ha preso alcuni segnali che erano già stati avvertiti all’estremo. Romagnoli, ad esempio, è caduto nello stesso errore e ha assegnato un altro rigore. Domenica a Udine ha sbagliato a sgranchirsi una gamba su Pussetto, ieri sera è stato ingenuo a mettere le mani sulla schiena di Yazici per il rigore dello 0-1. Donnarumma, reduce dal virus, ha commesso un’anatra in seconda base. Una serata disordinata, senza attenuanti o alibi. Meglio ancora, un secchio d’acqua fredda ti aiuta a svegliarti subito, non perdi tempo a lamentarti, e il calendario viene in soccorso: in due giorni, Milano-Verona, l’occasione per stare davanti al Classifiche in Serie A nelle due settimane di riposo “.

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