il vantaggio è andato in appena un mese

Nelle ultime due settimane l’Italia ha registrato più casi di Covid Spagna e il Regno Unito. Questo è sorprendente, perché un mese e mezzo fa il nostro paese aveva un decimo dei nuovi casi giornalieri in questi paesi. Insomma: avevamo un vantaggio notevole, lo abbiamo sprecato.

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L’arredamento

E per quanto riguarda il numero di morti (tutti i dati citati sono calcolati in relazione al numero di abitanti) nelle ultime due settimane abbiamo più vittime per Covid che per il Regno Unito e ci stiamo avvicinando ai dati per la Spagna. Con il numero delle vittime ancora in aumento rispetto ad altri indicatori, è possibile che presto il budget settimanale italiano sarà superiore a quello spagnolo. Questo scenario è preoccupante, ma ci porta anche notizie incoraggianti: Spagna e Regno Unito, prima dell’Italia, hanno deciso chiusure e limitazioni molto severe, anche se non hanno fatto ricorso alla serratura. -totale come in primavera. Adesso pian piano i casi stanno diminuendo (sono ancora altissimi, intendiamoci) e questo ci dice che il virus non è invincibile, la sua diffusione può essere fermata o rallentata.

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Veniamo ai numeri. Poco più di un mese fa, il 9 ottobre, in due settimane di indagini, la Spagna aveva otto volte i casi positivi dell’Italia (su 100mila abitanti) e sette volte il numero dei decessi. La Spagna allora ci sembrava distante e la vedevamo come una delle persone gravemente ammalate d’Europa. Un mese dopo, tutto è cambiato: le ultime indagini dell’ECDC (Agenzia dell’Unione Europea) indicano che la Spagna ha registrato 600,5 casi ogni 100.000 abitanti nelle ultime due settimane, Italia 713, 5. Chiaro? In un mese siamo passati otto volte da casi spagnoli a essere più positivi dei nostri vicini iberici. Il bilancio delle vittime va in questa direzione: la Spagna nelle ultime due settimane ha un bilancio delle vittime più doloroso, 9,5 ogni 100.000 abitanti, ma l’Italia si è avvicinata notevolmente, 7,7.

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Gran Bretagna

Analogo discorso si può fare sul confronto con il Regno Unito, che un mese fa aveva indicatori più alti dell’Italia. Oggi ha meno casi su base di due settimane (474) e meno vittime (6,6). La situazione in Francia resta molto critica, con cifre superiori a quelle di Italia, Spagna e Regno Unito: 941,6 casi e 9,9 morti. Il Portogallo ha fatto un percorso parallelo a quello dell’Italia, che oggi ha dati simili a quello del nostro Paese, mentre sono due le nazioni che hanno una situazione fuori controllo: il Belgio ha 1.185 casi per 100mila abitanti nelle ultime due settimane (quindi circa il 60% in più dell’Italia) e 21,4 morti (il triplo dell’Italia, tra gli altri con questo numero, è ragionevole pensare che i positivi in ​​Belgio sono molto di più di quelli trovati con gli assorbenti interni); la Repubblica Ceca è ancora peggio, con il doppio dei casi italiani (è 1369,5 ogni 100.000 abitanti nelle ultime due settimane) e addirittura 26,1 morti.

Ultimo aggiornamento: 15:29


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